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Queerbellerie, a Roma straordinari sconfinamenti

Queerbellerie

Queerbellerie nasce a Roma come una tre giorni di pensieri, pratiche e *corbellerie* queer per far incontrare le esperienze delle persone nell’ottica di condividere e favorire le pratiche di autodeterminazione e generare nuovi saperi. Dal 6 all’8 novembre, presso lo Spin Time Labs in via S. Croce in Gerusalemme 59 (Roma), si discuterà di pratiche, percorsi, arte, danza, saperi in un evento assolutamente da non perdere.

Queerbellerie – sottolineano gli organizzatori – incrocia percorsi interdisciplinari confluiti tutti nell’idea dell’urgenza di ritagliare e ampliare sempre più spazi di condivisione di saperi che desiderano orgogliosamente “sporcarsi”, sconfinare, riflettere e sperimentare nuove forme di resistenza creativa.

Tre giorni che si muoveranno intorno ad alcune parole chiave >> esperienze // transiti // soste // narrazioni // attraversamenti // sconfinamenti // mappe // corpi // pelli // reti // margine // resistenza creativa // sovversione // ibrido // storie // ri-significazioni

“Lo faremo – spiegano ancora i promotori di Queerbellerie – in modalità “calda”, fisica, partendo dalle storie e dai vissuti personali provando a condividerle in chiave politica. Incroceremo e attraverseremo linguaggi differenti. Tenteremo di tessere trame intersezionali che dal confronto e dalla discussione si muovono verso l’attraversamento pratico di esperienze corporee, tra linguaggi visuali e performativi. Momenti di incontro e immaginazione comune, ma anche workshop in cui mettere in gioco i corpi, e poi mangiare + ballare + stare insieme”.

Tutti gli workshop sono aperti a chiunque desideri partecipare, con un max di 20 partecipanti.

Basta inviare una mail a: queerbellerie@gmail.com

Il programma di Queerbellerie

Venerdì 6 novembre “Queerbellerie”

14.00>17.00
Workshop pratici:
→(In)Oltre | Laboratorio ai margini della danza | a cura di Rosaria Iovine

17.00>20.00
☞Un salto oltre il confine: antisessismo, genitorialità trans, welfare. Incontro con Lorenzo Gasparrini, Rho, Egon Botteghi

┅┅▹▸▹▸▸▸▸▸h.20.00 Cena all’Osteria di Spin Time!

*21:30 Proiezione cortometraggio
*dalle 22
RUTHLESS GRAVITY di SENITH//Eyes Wild Drag. Studio per una nuova performance
EROTIC ALIEN LIVE SHOW | performance
a seguire:
★DJ-SET by SILVIA CALDERONI★

Sabato 7 novembre “Queerbellerie”

Workshop pratici:
11.00>14.00
→ Victor Victoria Workshop sui codici di genere | a cura di Senith //Eyes Wild Drag
13.30>16.30
→ (In)Oltre | Laboratorio ai margini della danza | a cura di Rosaria Iovine

h.16.00>19.30
☞Abitare e ripensare il confine teorie/pratiche.
Incontro con Federica Giardini, Lorenzo Bernini, Michela Angelini, Luis Lorenz

→ dalle h.18: Fiabe di ogni genere | Spazio letture di favole per bambin* e genitori a cura di Stefania Minghini Azzarello, Toni Allotta e Tuba Libreria Bazar

┅┅▹▸▹▸▸▸▸▸aperi/Cena all’Osteria di Spin Time

h.21 “Immaginare T.” di Lucia Lorè e Stefania Minghini, regia di Naike Anna Silipo, durata 15′ (2014) | cortometraggio
h.21.30 “Mi chiamo Egon. Diario di un transessuale”
a cura di Laura Rossi ed Egon Botteghi | spettacolo
A seguire:
★dj-set by PLAYGIRLS FROM CARACAS★

Domenica 8 novembre “Queerbellerie”

h.10.15>13.30
☞Incontro conclusivo in forma assembleare >>
Gli spazi e i modi della produzione di saperi queer: tra accademia e attivismo

Come nasce Queerbellerie

L’idea nasce dall’incontro quasi fortuito (ma molto fortunato) di due progetti caratterizzati da pensieri di base complementari seppur afferenti ad aree disciplinari apparentemente diverse o sedicenti tali. Da un lato, una ricerca di dottorato che ha trovato nelle storie di vita direttamente raccontate da soggettività trans l’espediente più significativo per elaborare un discorso sociologico sull’esperienza trans e una riflessione sul queer come lente sociologica per leggere la complessità che ci circonda, come attitudine e modo di situarsi in quello spazio che diventa la terra di mezzo, il margine, nella sua risignificazione come luogo di resistenza. Dall’altro un progetto di ricerc-azione partecipata, portato avanti dal People’s Health Movement, che si propone di riflettere su quale ruolo abbiano i movimenti sociali nella promozione della salute, intesa nella sua accezione più ampia come l’effetto di una serie di determinanti politici e sociali (http://www.phmovement.org/).

Dall’incontro di questi due progetti nasce la convinzione di voler realizzare questo evento, inserendolo all’interno dell’Università Popolare della Salute, percorso collettivo che va avanti da poco più di un anno e che parte dal presupposto che il sapere sulla salute non sia appannaggio esclusivo dei tecnici della medicina, ma possa essere costruito collettivamente attraverso i contributi di più discipline e delle esperienze delle persone (http://www.medicisenzacamice.org/che-cose/).

Il luogo scelto per questa iniziativa è Spin Time, un’occupazione al centro di Roma in cui coesistono uno spazio abitativo che ospita circa 400 persone e uno spazio sociale che da circa un anno promuove iniziative culturali, ricreative, pratiche di auto-reddito e rigenerazione urbana.

La scelta del luogo non è casuale ed è stata anzi un fattore determinante che ci ha spinto a riflettere sulle possibilità di attraversamento di questo spazio.

Alla ricerca di modalità di integrazione tra i saperi – “accademici”, teorici, pratici -, è importante per noi sperimentare spazi differenti aperti all’ascolto delle varie istanze rivendicative. Spazi in qui si ridiscute il senso di un “sapere esperto” riflettendo sui suoi limiti e sulle sue potenzialità. Nello stesso tempo spazi non usualmente attraversati da questioni legate al genere e alla sessualità.

Tutto questo verrà sperimentato a Spin Time.

Organizzazione “Queerbellerie”

L’evento è completamente autofinanziato. Si chiederà una libera sottoscrizione all’ingresso e una quota di 5 euro (flessibile per chi non potesse sistenerla) per le serate.

Si ringraziano i Medici Senza Camice che hanno messo un fondo di partenza senza il quale non si sarebbe potuto realizzare l’evento. Grazie per il contributo che potrete dare.

Sono invitate a transitare e partecipare persone di tutt@ generi, attivist*, ricercatrici e ricercatori indipendenti e non, entità collettive e eccedenze monadi.

Per info: queerbellerie@gmail.com

Con la partecipazione di: Michela Angelini, Egon Botteghi, Federica Giardini, Laura Rossi, Lorenzo Bernini, Senith di Eyes Wild Drag, Rho/Simone Rosetti, Lorenzo Gasparrini, Rosaria Iovine, Louis Lorenz (e altri in via di definizione).
A cura di: Elisa Cennamo, Celeste Papuli, Pier Mario Demurtas, Ilenia Caleo
Con la collaborazione di Transmission, Tuba Pigneto, Collettivo Anguane, Intersezioni Metamorfosi Pornotransanimalfemminist e Conigli Bianchi >> presenti coi corpi e coi loro libri, riviste, materiali!

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