Venerdì 5 novembre 2002 inizia il settimo Festival delle Arti del Mediterraneo di Manresa, in Spagna, vicino a Barcellona. La Campania viene invitata come regione ospite.
Una consolidata identità culturale
Quella di Manresa è una delle più importanti rassegne europee con decine di migliaia di spettatori, oltre cento gruppi in cartellone e diciotto arene per i concerti. Ogni anno gli organizzatori individuano una regione europea di “consolidata identità culturale” e le concedono uno spazio di rilievo nella programmazione. La Campania è stata scelta anche perché ha “una connessione storica e culturale molto importante con la Catalunya”.
L’elenco degli artisti
L’inaugurazione della sezione campana del festival è affidata la sera dell’apertura al concerto dell’ensemble Pietrarsa, il gruppo nato da un’idea del musicista e compositore napoletano Mimmo Maglionico. Il programma prosegue poi nei due giorni successivi con le esibizioni degli ‘E Zezi, di Lino Cannavacciuolo, di Nando Citarella dei Tamburi del Vesuvio e con gli attesi spettacoli dei burattini di Bruno Leone, invitato con I Teatrini di Napoli ad aggiungere una nuova tappa al suo progetto “Pulcinella Senza Frontiere”.