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Quando anche i casinò diventano ecosostenibili

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Foto di Zachary DeBottis da Pexels

L’ecologia e la salvaguardia del pianeta stanno diventando tematiche sempre più importanti, al centro di tutti i settori dell’economia, e dunque, anche di quello dell’intrattenimento e del divertimento, che include anche i casinò. Dalle strutture fisiche all’impatto del digitale sul comparto, le sale da gioco sono infatti sempre più impegnate su questo fronte.

L’ecosostenibilità, prima di tutto, inizia ad essere al centro dell’iniziativa delle sedi dei casinò di tutto il mondo, da sempre contraddistinti da ricche illuminazioni ed edifici con architetture d’avanguardia. Ne consegue un consumo di elettricità elevatissimo, legato, oltre che alle luci esterne dei palazzi, anche all’attività dei giochi presenti all’interno, a partire dalle slot machine, il cui impatto energetico medio è attestato intorno ai 250 watt.             Un esempio è quello di Las Vegas, visto che le attività delle sale da gioco assorbono il 20 per cento dei consumi elettrici della famosa località.

Ecco, dunque, alcune delle ultime esperienze connesse a questo nuovo approccio eco-friendly. A partire da quella del Casinò Resort Marina Bay Sands di Singapore, che ha bandito, all’interno dei propri ristoranti, i piatti a base di pescecane, fino ad arrivare alle soluzioni ecologiche della catena Las Vegas Sands, dai “Green Buildings” a iniziative come “Drop by Drop”, progetto a tutela della risorsa dell’acqua. MGM Resort International ha invece concentrato, negli ultimi anni, il proprio impegno nella riduzione dell’emissione di CO2, grazie all’uso delle energie rinnovabili, così come il Casinò Resort Bellagio si è concentrato sulla sostituzione delle lampadine a incandescenza con quelle LED, oltre che sul riciclo dei materiali più utilizzati, come la carta.

La nuova ecologia del gioco passa però anche da altre forme di riduzione dell’impatto ambientale, come quella legata ai sempre più diffusi casinò online, i quali presentano alcuni importanti vantaggi “green”. Il primo è connesso ai pagamenti digitali, e dunque senza l’utilizzo di moneta cartacea: i maggiori operatori accettano infatti sistemi di versamento come Paypal, Skrill e Neteller, nonché altre forme di credito virtuale per quelli che sono i bonus senza deposito o altre promozioni attive sui diversi siti. Anche le app dedicate – sia per iOS che per Android – presenti nell’offerta di molti operatori digitali legali, da questo punto di vista, contribuiscono alla causa ambientale, in quanto l’impatto energetico è ridotto rispetto a quello da PC. Il tutto senza ridurre le prestazioni delle sale da gioco, anzi, amplificandole grazie ai potenti mezzi della tecnologia e con una possibilità di connessione senza confini.

Un ulteriore tornaconto ecologico, tutto digitale, è, del resto, quello del contenimento delle emissioni di C02, legate soprattutto agli spostamenti fisici, spesso aerei, verso le località più attrattive del gioco, nonché l’annesso tema dello smaltimento dei rifiuti, tra le prime fonti di inquinamento, come conferma l’esperienza del cambogiano Jin Ding Hotel & Casino.

Proprio per questo impatto ecologico, come si è detto, i casinò fisici – che rappresentano un’importante fonte di turismo – si stanno sempre di più attrezzando per mantenere le proprie attività in vita, con un crescente impegno verso le tematiche ambientali.

Un caso esemplare è quello delle iniziative votate alla sostenibilità da parte del Monte-Carlo Société des Bains de Mer, il quale ha ottenuto la terza “Carta Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile” che, valida fino al 2022, grazie a un programma che limita gli sprechi, sostiene l’energia pulita (il 98,5% dell’elettricità è sottoposta a contratto Origina Rinnovabile Certificata) e limita il consumo di acqua, diminuito del 35 per cento nell’ultimo decennio.