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Progettazione del giardino: la guida su come scegliere le piante

Progettare un giardino vuol dire tenere conto di diversi aspetti, affinché gli spazi esterni soddisfino le proprie esigenze e i gusti estetici.

Progettare un giardino vuol dire tenere conto di diversi aspetti, affinché gli spazi esterni soddisfino le proprie esigenze e i gusti estetici. Le piante sono uno degli elementi  fondamentali, per questo motivo non vanno scelte a caso, ma secondo dei requisiti che gli consentiranno di vivere bene ed essere rigogliose.

Per far sì che il proprio giardino diventi un angolo di pace, relax e benessere, bisogna progettare al meglio tutti gli aspetti che lo compongono. Immaginate di trascorrere del tempo immersi nel verde e all’aria aperta, godendo di un’atmosfera magica, semplicemente varcando la porta di casa, rilassarsi e ammirare tutte quelle componenti naturali ed estetiche armoniose ed incastrate perfettamente tra loro. Per godere di tutto questo e per facilitare il compito della progettazione del giardino, ci si può affidare a chi di competenza nel settore, nel sito https://www.vivaiodelgarda.it è possibile trovare un servizio completo sulla progettazione e la realizzazione di giardini, che con professionalità creatività e innovative tecnologie si adattano a qualsiasi stile e tipo di lavorazione, proponendo tramite l’esperienza maturata, livelli e standard qualitativi molto alti.

Dopo aver appurato l’importanza di un’adeguata progettazione, vediamo come scegliere le piante da mettere in giardino.

Come scegliere le piante del giardino

Di piante ne esistono di molte specie: erbacee, piante perenni, acquatiche, arbusti e tante altre… prima di scegliere quali inserire nel proprio giardino è importante valutare determinati aspetti affinché possano crescere bene ed essere in buona salute e di conseguenza donare un bell’aspetto al giardino.

La giusta progettazione degli spazi verdi, prevede innanzitutto un numero limitato di piante, che sia proporzionale alle dimensioni e tipologia di spazio che abbiamo a disposizione. Analizziamo nel dettaglio tutti i punti.

Terreno: una delle prime cose da valutare è il tipo di terreno che abbiamo a disposizione, ogni pianta ha le sue esigenze. Ad esempio per le piante che non sopportano i ristagni idrici non vanno bene i terreni compatti o mal drenati, ma sono invece adatti ad alcune specie di piante che richiedono maggiore umidità.

Scegliere una pianta in base alla tipologia di terreno facilita la cura e il benessere di quest’ultima, se si vuole optare ugualmente per delle specie di piante per cui non si dispone il giusto terreno è meglio andarlo a sostituire con quello adatto o creare un substrato di terra.
Clima: le piante hanno un loro particolare bisogno climatico, per questo è importante valutare temperatura, umidità e tutti quegli agenti atmosferici come pioggia o vento. Ogni specie ha la sua adattabilità. Per fare un esempio le piante grasse riescono a vivere bene negli ambienti caldi ed aridi e hanno un loro clima ideale.

Esposizione: nelle piante è molto importante valutare la loro esposizione al sole e la giusta luminosità. Quelle che necessitano maggiormente della giusta esposizione ai raggi solari sono le piante eliofile che non potranno mai essere posizionate all’ombra, perché la loro crescita sarebbe lenta e scarsa. Quelle che invece prediligono l’ombra sono le piante sciafile.

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