Pochette di carasau con finocchi ed arance
La ricetta della nostra amica chef Daniela Timoni
Si indossa o si mangia????
L’ispirazione fashion di questa ricetta deriva da una mia passione tutta femminile per le borsine da donna che si chiamano pochette… quelle borsine che non riesco mai ad indossare perché ho sempre troppe cose da metterci dentro ed oltre alle mie (e so di non essere l’unica..) ho spesso anche quelle del mio compagno che non sa mai dove mettere le chiavi dell’auto etc etc…
quindi questa ricetta è un omaggio a questo mitico accessorio tra l’altro velocissima da preparare
COSA SERVE per 4 persone
- 4 finocchi
- 5 arance
- 4 fogli di pane carasau
- Glassa di aceto balsamico
- sale e pepe q.b.
COME SI FA
- Tagliate a fettine sottilissime i finocchi e metteteli su di una padella antiaderente ad appassire con un filo di olio sale pepe ed il succo di mezza arancia.
- Fate cuocere per qualche minuto finchè non si sarà assorbito quasi completamente il succo
- Tagliate le arance prelevando solo la polpa degli spicchi, tagliando con un coltello prima la buccia
- Tagliate poi gli spicchi separando la pellicina in modo che resti solo la polpa
- Accendete il forno a 180° se lo avete con la funzione ventilato è meglio
- Prendete un foglio di pane carasau bagnatelo con uno spruzzino contenente acqua tiepida del rubinetto e lasciate che si assorba finchè si sarà assorbita l’acqua ed il pane sarà diventato da croccante a molle e plasmabile sembrerà un fazzoletto di stoffa
- Ripetete l’operazione con tutti i fogli
- Una volta fatta l’operazione prendete i finocchi e metteteli al centro del foglio, prendete un paio di fettine di arancia e metteteli insieme al ripieno
- Richiudete il pane prima a metà e poi sigillate i lati allo stesso modo, se la fantasia vi suggerisce altre forme per la pochette potete provare basta che il tutto sia chiuso all’interno dell’involucro di pane.
- Il pane carasau mi piace molto perché con un po’ di fantasia si fanno delle sculture meravigliose
- Mettetele su dei fogli di carta da forno ed infornate per circa 10/15 minuti
- Vedrete che è pronto quando il pane inizia a dorare ed al tatto sarà tornato croccante
- Guarnite con delle fettine di arancio e fatevi delle fantasie con la glassa di balsamico, il resto poi alla fantasia.
I CONSIGLI DELLA SOMMELIER LAURA VIANELLO
Quando la chef Daniela mi parlò di finocchio e arancia subito pensai che un buon Sauvignon fosse un accostamento che donava una giusta armonia alla pasto. Il 
Sauvignon è un vitigno alloctono,pertanto lo si può trovare in qualsiasi regione d’Italia e addirittura in alcuni Stati del mondo, pensate che un mese fa avevi dinnanzi a me un calice di Sauvignon della Napa Valley (California). Il Sauvignon al naso si presenta abbastanza complesso nei profumi anche se ha quel famoso sentore poco gradevole… Ma fa parte della sua identità. E poi al palato offre una buona intensità ed equilibrio tra acidità e morbidezza rievocando un finale vegetale ma comunque abbastanza persistente.
Consiglio: Con questo abbinamento ricercate una bottiglia di una regione del sud dove anche la nota agrumata ha una buona potenzialità di uscire…
Buon appetito!
