Plastic Food sbarca a Londra.
Continua il successo della istallazione di land art di Pierluigi “Potsy” Monsignori (le ormai note balle di rifiuti), che sarà esposta nella capitale londinese (nel quartiere di Chelsea) dall’11 al 26 ottobre.
L’artista umbertidese esporrà assieme ai colleghi di “Artour – O il Must”, a cura di Ellequadro Documenti. Un ulteriore riconoscimento ad un’ opera che fa pensare e discutere «dovuto – dice Potsy – all’interessamento a Plastic Food dell’architetto Tiziana Leopizzi, presidente del circuito artistico Misa». «Artoor -O – prosegue l’artista – è una piattaforma di progetti che vuole creare un ponte tra pubblico e privato, tra passato e presente grazie ad una “vetrina” che prende vita attraverso un “museo temporaneo” in vari luoghi e città. Un format inedito che continua da otto anni e che esporta all’estero la creatività tipica italiana e che, per il secondo anno consecutivo, vola a Londra».
L’esposizione si chiama “A Red Carpet for Italian Interiors” ed è coordinata da Tiziana Leopizzi, su proposte dei Project Leader di enti pubblici e privati. Intanto è terminata Plastic Food Smile, l’opera di Potsy al Cea Mola Casanova di Umbertide. L’installazione è stata al centro delle contaminazioni di tanti artisti ed ha ricevuto critiche estremamente positive dalla stampa ambientalista e di testate legate alla salvaguardia dell’ambiente e non solo.