Home C'era una volta Plas Johnson, il sax della Pantera Rosa

Plas Johnson, il sax della Pantera Rosa

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Il 21 luglio 1931 nasce a New Orleans, in Louisiana, il sassofonista Plas Johnson, il cui nome completo è Plas John Johnson Jr.

Un gruppo a suo nome

Cresciuto in una famiglia di musicisti nella quale sia il padre che un fratello sono musicisti di professione, debutta giovanissimo nella sua città natale alla testa di un gruppo del quale fa parte anche il fratello Ray in veste di pianista. Nei primi anni Cinquanta si trasferisce nella West Coast dove forma un gruppo a suo nome destinato a durare a lungo riscuotendo un grande successo più tra gli appassionati di rhythm and blues e rock and roll che del jazz.

The Pink Panther Theme

Con questo gruppo, nel quale avvicendano anche elementi quali Red Callender, Ernie Freeman, Morty Corb, Al Stoller, oltre al fratello Ray, Plas Johnson si esibisce a lungo nei più rinomati ritrovi di Los Angeles e dintorni e registra una nutrita serie di dischi per Capitol in cui rivela molte affinità stilistiche con Illinois Jacquet. A parte questa attività Plas Johnson suona e incide, più o meno contemporaneamente, a fianco di Barbara Dane, Earl Hines, Benny Carter, Van Alexander e molti altri. Spesso il suo sax è utilizzato nelle musiche da film e proprio per la sua esibizione nel “The Pink Panther Theme ” di Henry Mancini diventa popolarissimo anche al di fuori dell’ambiente più ristretto del jazz e della musica orchestrale.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".