Il 30 giugno 1918 nasce a Bordeaux, in Francia, un personaggio singolare come Pierre Marlin, disegnatore per mestiere, cornettista jazz per passione.
Refrattario a diventare professionista
Disegnatore, pittore, illustratore, Pierre Merlin non ha mai cercato di diventare un musicista professionista. Tuttavia fino a quando il fiato lo sostiene suona regolarmente con gruppi composti da amatori come lui quali Pierre Atlan e Martine Morel, suoi compagni nella High Society Jazz Band. Scopre il jazz nel 1936 grazie a Georges Bellec, uno dei Frères Jacques, che gli dà i primi insegnamenti alla cornetta. Dal 1940 suona nei surprise-parties e nelle jam-sessions che si svolgono spesso nella sede dell’Hot Club di Bordeaux. Nel novembre del 1942 lascia la sua città natale per andare a Parigi dove segue i corsi dell’Accademia delle Belle Arti, continuando a suonare in occasione di jam sessions con Mowgli Jospin al piano o con l’attore Hubert Deschamps che suona la batteria.
Più di 150 copertine
Nel 1943 incontra Claude Luter con il quale resta fino al 1949, partecipando all’avventura del Lorientais e al festival di Nizza del 1948. Suona ancora con Luter al Club Antipolis di Antibes nel 1949, poi per qualche mese al Vieux-Colombier, ma quando arriva Sidney Bechet il gruppo diventa professionista e Merlin, desiderando restare amatore, va a suonare con Pierre Atlan nella High Society Jazz Band che, come la formazione di Luter, tenta di ricreare la musica dei grandi avi della Nouvelle Orléans esiliati a Chicago nel 1920. La sua vera professione resta il disegno. A lui si devono le copertine di oltre centocinquanta album. Muore l’8 maggio 2000.