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Piergiorgio Farina, il violino jazz italiano

Il 28 luglio 2008 a Bologna muore di cancro a Bologna il cantante e violinista Piergiorgio Farina soprannominato dagli appassionati il “violino jazz italiano”.

Uno dei violinisti più eclettici

Nato il 12 ottobre 1938 a Goro, in provincia di Ferrara, e registrato all’anagrafe con il nome di Piergiorgio Farinelli, è considerato uno dei violinisti più eclettici e famosi della scena musicale italiana del dopoguerra, sempre sospeso tra la canzone, la musica da ballo e il jazz. In lui si ritrova un po’ di Jean Luc Ponti, un pizzico di Stéphan Grappelli, tanto Joe Venuti ma anche il gusto di sperimentarsi sempre senza troppe preoccupazioni. Nel 1982 per il suo film “Dancing Paradise” Pupi Avati si ispira a un suo brano intitolato L’amore è come il sole.

Nei panni del cantante pop per breve tempo

Il grande pubblico inizia a conoscerlo anche come cantante nella seconda metà degli anni Sessanta quando partecipa al programma televisivo “Settevoci” condotto da Pippo Baudo. Nel 1968 partecipa anche al Festival di Sanremo con Tu che non sorridi mai in coppia con Orietta Berti ma la vita un po’ “artificiale” del cantante pop “da classifica” non dura a lungo e qualche tempo dopo ricomincia a girare per l’Italia con la sua orchestra.

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