Dailygreen

Piante, nell’ultimo secolo assorbito 1/3 di CO2

piante

Nell’ultimo secolo le piante hanno aiutato l’uomo. Come? Assorbendo un terzo dell’anidride carbonica (CO2) prodotta.La ricerca è stata pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas).

Le piante aiutano a capire i cambiamenti climatici

Naturalmente per farlo hanno modificato il processo di fotosintesi, con il quale assimilano l’anidride carbonica per produrre sostanze nutrienti. La ricerca e’ stata condotta dalle universita’ svedesi di Umea e delle Scienze agricole e si tratta di una scoperta molto interessante perché per la prima volta si tenta di spiegare la relazione che lega le piante ai cambiamenti climatici.

Messe sotto osservazione le piante negli erbari del ‘900

Ad essere messi sotto osservazione sono i campioni conservati negli erbari del ‘900, che sono stati analizzati con una particolare tecnica, chiamata spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (Nmr). Proprio attraverso queste analisi si è tentato di capire come le piante reagissero all’aumento di CO2 nell’atmosfera.

La tecnica ha permesso di individuare le tracce, determinando le proprieta’ fisiche e chimiche dei nuclei atomici o delle molecole,  che, a livello atomico, documentano i cambiamenti avvenuti nel metabolismo di numerose specie di piante tipiche della zona temperata.

E’ il primo studio sul metabolismo delle piante

Non basta perché quello realizzato dai ricercatori dell’università di Umea, è il primo studio che basa l’analisi di questo comportamento in particolare del metabolismo delle piante proprio su dati storici e non su eventuali simulazioni.

Per Jurgen Schleucher, docente di Biochimica e biofisica nell’universita’ di Umea, il coordinatore della ricerca, “questa ricostruzione storica consente anche di capire i cambiamenti nel metabolismo delle piante dovuti proprio ai cambiamenti climatici e getta le basi per costruire nuovi modelli del comportamento delle piante”.

Le piante con tutta probabilità salveranno l’uomo anche dalle drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici.

Exit mobile version