Gli uccelli migratori, nello specifico i pettirossi, rischiano di perdere l’orientamento a causa dei nostri Pc e delle radio. Proprio così. L’ultimo studio tedesco dell’università di Oldenburg pubblicato su Nature spiega che proprio questi sono particolarmente sensibili al campo magnetico terrestre e per orientarsi sfruttano anche i più deboli sistemi magnetici.
E proprio le nostre attività quotidiane, come l’uso persistente dei computer, causano dei campi elettromagnetici che rischiano di distruggere letteralmente l’intero sistema sensoriale dei migratori.
Pettirossi, a rischio per il rumore elettromagnetico
Le prove sono confermate dallo studio effettuto dal team di ricercatori guidato da Henrik Mouritsen proprio sui pettirossi europei.
Nell’esperimento alcuni di questi pettirossi che avevano “perso la bussola” sono stati ospitati in rifugi non schermati ed è stato possibile dimostrare che questi non riuscivano appunto ad orientarsi a causa del “rumore elettromagnetico” di fondo della città, mentre erano assolutamente in grado di orientarsi in rifugi schermati che attenuavano il rumore elettromagnetico.
Si orientano con il campo magnetico terrestre
Il problema è che questo tipo di rumore non può essere attribuito ai cellulari perché i componenti magnetici di questi sono molto deboli. La richiesta è dunque secondo gli esperti di poter considerare di abbandonare da parte dell’uomo quella porzione di spettro elettromagnetico che incide sull’orientamento dei piccoli uccelli migratori.