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Parigi, animalisti “occupano” la metro

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La difesa degli animali, a Parigi, passa anche per la metropolitana. E’ una nuova iniziativa dell’Associazione L214 che opera per i diritti degli animali e questa volta denuncia la pratica di strappare i vitelli appena nati dalle madri chiamando i consumatori a preferire il latte vegetale a quello animale.

Parigi, contro l’uccisione dei vitelli poster in metro

Appena dopo essersi battuta per la fine miserevole dei pulcini maschi, l’ Associazione L214, ha lanciato una campagna di affissione nella metropolitana di Parigi che ha avuto un enorme successo. La campagna denuncia l’attuale sistema di produzione lattiero-casearia, praticato ormai in quasi tutti i paesi del mondo. La mucca ormai è ridorra a fornire il suo latte agli esseri umani e per far questo i vitelli che nascono, vengono strappati alle madri e ridotti, anche loro a pure merce per soddisfare l’appetito insaziabile dell’uomo.

La mucca ed il vittellino separati alla nascita

I cuccioli di appena 1 o 2 giorni di vita, vengono tolti alla madre la quale continuerà a piangere per mesi chiamandoli e i piccoli vivranno una breve e misera vita piangendo e cercando anche loro la madre che però non vedranno mai più, finchè non saranno portati al macello e uccisi.

Ovviamente l’immagine che a noi arriva e che è ben stampata sulle confezioni di latte e formaggi, è quella di mucche felici con i loro vitellini che pascolano nelle praterie, ma la realtà è ben diversa e l’Associazione L214 sta cercando proprio di far prendere coscienza della situazione: “I vitelli separati dalla madre al momento della nascita, le mucche esauste vivono attaccate ai macchinari per produrre latte, le corna vengono bruciate con l’acido, il macello è la loro unica prospettiva di vita …”

L’Associazione offre ai consumatori una alternativa valida, quella di diventare vegani, cioè, passare ad una dieta che escluda i prodotti animali “in solidarietà con gli animali stessi.”