“Pace alla Pace“. E’ con un brindisi per la pace all’Antico Caffè della Pace che Daily Green si unisce all’appello per salvare lo storico bar di Roma a rischio chiusura. Lo farà con un aperitivo dal duplice obiettivo: unirsi alle richieste di pace per l’altra sponda del Mediterraneo e fermare lo sfratto per un luogo storico, un bene culturale nel cuore della Capitale.
Un aperitivo per la pace e per la difesa della cultura
Un aperitivo del tutto green, ad impatto zero, come è nelle corde di Daily Green, che si terrà il prossimo 30 luglio all’interno della bottega vicino piazza Navona, posta ormai sotto sfratto in seguito alla sentenza che dà ragione ai proprietari dell’immobile, il Pontificio istituto teutonico di Santa Maria dell’Anima ma che rischia di aprire, altresì, un “vulnus” per le tante “botteghe” di Roma che rischiano di scomparire.
Daily Green si accoda così alle già tante numerosissime iniziative “solidali” con lo storico ritrovo. L’ultima l’esposizione promossa anche da Cna Roma Città Storica e Associazione Botteghe Storiche tenuta il 15 luglio per accendere i riflettori sulle rappresentanze di commercianti ed artigiani d’eccellenza che stanno chiudendo, a volte, solo per “distrazione” da parte delle istituzioni.
Contro la chiusura dello storico Caffè della Pace
Per il Caffè sono state già raccolte oltre 30mila firme, con un sit- in permanente anche per fare pressione sul Comune affinché intervenga in difesa dell’antico Caffè.
Un bar – spiega Daniela Ripanti in Serafini che lo gestisce da ben 53 anni – che “rappresenta un unicum per il suo valore nel territorio. Un luogo in cui si sono incontrati e confrontati personaggi del mondo della cultura, della politica, dello spettacolo, dell’arte”.
E proprio per dare valore, un valore anche “politico” ad una battaglia civile, che Daily Green promuove al Caffè della Pace l'”Altroaperitivo” all’insegna della “pace” per la Pace.
Un evento atteso affinché lo storico Caffè continui ad esistere e possa ancora “resistere”.