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Open day dello Sport al via a Roma

Sport, open day a Roma
Nell’antica Grecia l’attività sportiva rivestiva un ruolo fondamentale nella formazione del cittadino, con precisi spazi nella vita quotidiana e addirittura nelle feste religiose.
Le Olimpiadi di Tokio 2020 hanno riscosso un enorme successo, con eccellenti risultati per noi Italiani in termini di medaglie (40 in totale, di cui 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi) e di visibilità.
Ciò è stato possibile solo perché, malgrado l’anno pandemico e molte difficoltà pratiche, i pochi atleti considerati agonisti nazionali hanno potuto continuare ad allenarsi e preparare i propri obiettivi di campionato, mondiale o appunto Olimpiade.
Ma ciò che permette all’agonismo di punta di nascere e svilupparsi è il cosiddetto sport di base, ovvero l’attività motoria diffusa a tutte le fasce della popolazione con obiettivi diversi, e che tanto rappresenta per la prevenzione, lo stile di vita salutare, l’inclusione, l’educazione civica.
Dunque, lo sport di base nel periodo pandemico è stato forzatamente interrotto, a causa di scelte politiche cautelative ma forse miopi e generalizzate, che hanno comportato pesanti conseguenze psicologiche e fisiche nei praticanti, ed enormi danni economici a società e operatori sportivi.
A valle di questa straordinaria Olimpiade, quindi, è opportuno ricordare che lo sport non è solo uno slogan usurato, ma uno strumento di salute, investimento e coesione territoriale. In particolare, il Municipio XII vanta una moltitudine di associazioni e società sportive: dalla pallavolo al basket, al calcio, al tennis, alla danza, alle arti marziali e di combattimento più o meno diffuse, come la scherma storica, una unicità del nostro territorio.
Tutto lo sport, di base e di alto livello, ha bisogno per funzionare di impianti sportivi coperti, funzionanti e non lasciati in mano a gestori improvvisati e senza scrupoli.
L’anno pandemico ci ha ricordato che lo sport ha bisogno anche di aree verdi, parchi municipali e ville pubbliche che potrebbero essere riattrezzati e gestiti da una rete virtuosa di associazioni sportive, capitanate da un Municipio con una visione moderna ed ecosostenibile.
Lo sport come veicolo di educazione e di inclusione, come socializzazione, come carburante emotivo e linfa vitale, può essere conosciuto dagli abitanti del Municipio attraverso eventi, gratuiti, che presentino il ventaglio di offerte delle attività di zona.
Le realtà sportive del Municipio XII possono essere messe in rete, collaborare a una fucina di proposte, e creare un dialogo con tutte le fasce e le strutture dei cittadini: bambini, ragazzi, adulti, anziani; e welfare di tutti i giorni, ovvero famiglie, scuola e doposcuola, tessuto assistenziale.
Lo sport per tutti si può trasformare in un progetto reale, che arrivi a chiunque, senza alcuna differenza dal centro alla periferia.
Il Municipio XII può diventare il portabandiera di un movimento di riforma e rivalutazione dello sport a Roma, assegnando all’attività motoria di ogni livello progetti strategici gestiti dalle associazioni e società del territorio: per esempio, dalla ricerca del talento sportivo nella base, alla diffusione delle discipline adattive e preventive, allo sviluppo degli sport minori, alla leale collaborazione tra scuola e operatori sportivi, alla creazione di nuovi centri sportivi municipali e alla riqualificazione dei vecchi.
Tutto ciò può avere un impatto significativo se le associazioni e società sportive  possono svolgere un ruolo chiave di collegamento tra il Municipio XII e i suoi abitanti generando valore, umano e anche economico.
La realizzazione di questo nuovo umanesimo sportivo e ambientale non è tuttavia astratta e parolaia, ma si basa sulla sostenibilità economica delle realtà sportive, purtroppo già piegate dalle politiche attuate nella pandemia. Il progetto ha bisogno di nuovi strumenti, competenze gestionali e organizzative, per reperire risorse e generare valore, garantite da figure che operino con esperienza specifica e professionalità all’interno del Municipio.
Nello sport si vince insieme.
Questo vale per tutte le strategie che sapremo adottare, per la nostra Città alle prese con la lotta al covid, un periodo in cui abbiamo sperimentato dolore, paura e solitudine. Nella comunità sportiva abbiamo trovato risposte preziose, per supportare le nostre speranze e le nostre aspirazioni.
Dall’ Io al noi, vinciamo solo se uniti.
Sabato 11 settembre alle ore 10:00 a Villa Pamphilj ed a Villa Borghese, ci sarà un open day dello sport, organizzato da Accademia Romana d’Armi, a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare: bambini, giovani ed adulti.
Info: accademia@scherma.roma.it  – 3290956472
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