L’artista Renzo Eusebi è un illustre concittadino della città di Montalto delle Marche ed in questa occasione – dal 6 al 31 agosto 2024 – avremo la splendida occasione di visitare una grande mostra delle sue opere e non solo. Martedì 6 agosto alle ore 19.00 inaugurazione della scultura metallica che Renzo Eusebi ha voluto donare alla città, presso l’area ludica attrezzata di Patrignone – ore 20:30 invece inaugurazione della mostra – “Renzo Eusebi. Opere (1968-2024)” presso Palazzo Paradisi. La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Rete museale Metromuseo borghi di marca, diretta da Tommaso Strinati – Orari della mostra : da venerdì a domenica ore 18:30-20:30 | sabato ore 18:30-22:00.
Renzo Eusebi (Patrignone, 18 aprile 1946) è un pittore e scultore italiano. La sua figura artistica di pittore e scultore è legata ai movimenti artistici del Transvisionismo (1995) e del GAD – Gruppo Aniconismo Dialettico (1997), curato da Giorgio Di Genova del quale riportiamo una citazione –
- “All’assoluto astrattismo geometrico è approdato con una progressiva depurazione cromatica ed esecutiva, dopo una stagione surrealista e una segnico-materica, Renzo Eusebi, già esponente del Gruppo Aniconismo Dialettico. Alla base del suo comporre forme euclidee in legno dipinte nei tre colori primari c’è una personalissima riflessione sulle possibilità di un connubio di Suprematismo e Neoplasticismo, coordinati appunto dalla ratio geometrica, con soluzioni diagonali che “sarebbero state fortemente stigmatizzate da Mondrian” come ho già sottolineato un anno fa. Ciò ha dato limpidi risultati di un concretismo reificato, in ottemperanza di un’esigenza di oggettivazione che s’è esplicitata in sculture di impianto parallelo alle composizioni tipiche dei quadri, alla stregua di quanto aveva già fatto nella stagione della pittura informale con sculture di ferro dipinto”. Giorgio Di Genova – Percorsi d’Arte in Italia Rubbettino.
Di seguito alcune parole dalla presentazione alla mostra di Tommaso Strinati
- “Le opere esposte di Renzo Eusebi costituiscono una selezione di un’attività pluridecennale, dove la pittura e la scultura hanno sempre trovato una strada comune, un linguaggio armonico, che vede forme geometriche e colori primari fondersi in modo semplice e intuitivo, dando a tutti l’opportunità di immergersi in una sorta di omaggio alle avanguardie storiche del Novecento. La scelta è stata quella di non dotare le opere di singole didascalie ma di esporle in un continuum, in una sorta di percorso emozionale dove lo spettatore, non distratto da date e descrizioni superflue, coglie nelle opere di Eusebi quello che lui stesso ha voluto comunicare nell’arco di tutta la sua attività: dinamismo, colore, forma in divenire, echi di un approccio futurista alla percezione della luce e della forma dello spazio, tutte componenti che anche lo spettatore meno avvezzo all’arte può apprezzare e far proprie. La città di Montalto delle Marche ha voluto così rendere omaggio ad un suo illustre concittadino, anche attraverso una grande scultura metallica, assai simile nelle forme e nei colori ai dipinti esposti, che Renzo Eusebi ha voluto donare alla città ed oggi è esposta nella nuova area ludica attrezzata presso la frazione di Patrignone.”
L’artista nasce a Patrignone, frazione di Montalto Marche, il 18 aprile 1946. Nel 1962 frequenta il liceo artistico a Roma e stringe amicizia con Sante Monachesi. Si cimenta agli inizi nel bassorilievo in gesso, usa la spatola, realizza una serie di dipinti ottenendo un quadro frantumato. Dopo gli esordi neosurrealisti, in cui declinava in modi personali sia la lezione dei Buchi di Lucio Fontana sia il materismo di Alberto Burri, approda ad un periodo di dipinti materici, monocromatici, e di metalliche sculture dipinte, giungendo progressivamente a prosciugare la materia pittorica in stesure piane e compatte dei tre colori primari, si evolve sulla lezione neoplastica di Piet Mondrian, che lo ha fatto approdare ad un purismo pittorico pulito, illuminato. Dagli anni Settanta ad oggi è presente con le sue opere in numerose mostre collettive e personali, nazionali e internazionali dei suoi percorsi artistici. Negli anni Ottanta in particolare si dedica alla ricerca di una pittura astratta, surrealista, dove si intrecciano spirali da cui emergono forme geometriche di colori rosso, nero, giallo e blu, immagini e colori primari.
La sua figura è legata ai movimenti artistici del Transvisionismo (1995) e in modo particolare del Gruppo Aniconismo Dialettico (GAD), fondato in Arte Fiera, Bologna, nel 1997, pubblicato su Bora Edizioni, curato da Giorgio Di Genova, il quale seleziona accuratamente cinque artisti italiani emergenti: Renzo Eusebi, Pasquale Di Fabio, Walter Coccetta, Antonio Di Girolamo e Pitti.
Musei – MAGI, MAGI ‘900 – Museo delle eccellenze artistiche e storiche, Pieve di Cento. Museo Limen, Museo d’Arte di Vibo Valentia, Vibo Valentia. ART ON, Museo d’Arte Contemporanea, Castel di Lama. MAAG, Museo Abruzzese Arti Grafiche, Castel di Ieri.
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