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Olanda, inizia l’iter per il divieto di vendita di auto a benzina e gasolio

benzina olanda

L’Olanda, paladina della mobilità sostenibile, si incammina per prima verso il divieto di vendita di auto benzina e diesel, un iter legislativo che dovrebbe mettere al bando i veicoli con motore a combustione interna in favore di quelli elettrici, entro il 2025.

Olanda, stop alla vendita di auto a benzina e gasolio

L’Olanda non aspetta il cambiamento ma vuole esserne protagonista; prima tra i paesi europei, ha dato formalmente inizio al lungo iter legislativo che la porterà a svincolarsi da benzina e gasolio per trainare la mobilità sul suo territorio. La proposta di legge, che dovrebbe entrare in vigore entro il 2025, è stata presentata dal Partito Laburista PvdA e conta sull’appoggio del Liberal Democratic D66, dei verdi GroenLinks e dei partiti ChristenUnie, SP e Kuzu/Ozturk.

Contro la norma invece, la destra VVD che, attraverso le parole del ministro degli affari economici Kamp la definisce “un piano folle da realizzare, perché tra 10 anni al massimo si potrebbe ipotizzare che la quota di mercato delle elettriche cresca fino al 15%“. Le reazioni negative ad una proposta così radicale, che tuttavia ha già incassato una prima approvazione in Parlamento, non hanno per nulla scalfito la fiducia del fronte del “Si” alla nuova regolamentazione.

Olanda, in prima linea verso il cambiamento

D’altro canto l’Olanda è sempre stata una delle nazioni più attive in tema di difesa ambientale: già nel 2013 il Governo aveva siglato un accordo sull’energia con molte organizzazioni indipendenti, dimostrando di voler imboccare la strada della sostenibilità in molti campi, dall’energia all’edilizia, dalla mobilità alla difesa degli animali e, più in generale alla lotta per la riduzione della CO2.

Sulla mobilità in particolare, l’Olanda, insieme con altre quattro nazioni e otto Stati del Nordamerica ha aderito alla Zero-Emission Vehicle Alliance per arrivare, entro al 2050, all’esclusiva vendita di automobili eco-compatibili.

Ora la proposta di legge farà il suo iter e, se sarà approvata, l’Olanda sarà la prima ad onorare l’accordo.

 

Fonte: ANSA

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