Via libera dall’Europarlamento alla libertà di scelta degli Stati Membri sulla coltivazione di Ogm in Europa. L’ultima direttiva consentirà agli Stati membri di decidere se limitare o proibire la coltivazione di Ogm sul territorio nazionale anche se questi sono autorizzati a livello europeo.
Ogm, ultima direttiva lascia libertà di scelta a Stati membri
La nuova normativa sulla coltivazione degli ogm è stata approvata dall’Assemblea di Strasburgo con 480 voti a favore, 159 contrari e 58 astensioni. Dopo quattro anni di difficili negoziati, il compromesso finale fra Commissione europea, Consiglio Ue e Europarlamento è stato raggiunto durante il semestre di presidenza italiana dell’Ue.
Punto di svolta o accordo ambiguo?
Il punto di svolta è delimitato dal fatto che viene in qualche modo confermata la non coltivazione del modello Ogm ma questo non viene proibito in toto bensì la scelta dipende appunto dagli Stati membri.
”In Italia – ha dichiarato alle agenzie il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina – rinnoveremo il divieto di coltivazione del mais Mon810 e proprio nei prossimi giorni ci confronteremo con i ministri Lorenzin e Galletti per procedere”. Secondo il ministro, l’ultimo accordo ha migliorato il testo approvato in prima lettura dal Consiglio europeo nel giugno scorso sotto tre aspetti: il primo riguarda le valutazioni sui rischi ambientali e sanitari, di competenza dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, che dovranno essere aggiornate ogni 2 anni.
In Italia resta divieto di coltivazione
Il secondo si riferisce al fatto che gli Stati Membri possono chiedere, tramite la Commissione europea, alle imprese produttrici di Ogm, di escludere i loro territori dal novero dei Paesi nei quali intendono chiedere l’autorizzazione europea alla coltivazione. Infine: gli Stati Membri, prima di introdurre il divieto di coltivazione, dovranno comunicare il relativo provvedimento alla Commissione europea e attendere 75 giorni per il parere, ma, durante questo periodo di attesa gli agricoltori non potranno comunque procedere alla semina dei prodotti interessati dall’ipotesi di divieto.
”Si Europarlamento a direttiva per libertà Stati su coltivazione Ogm. Grande risultato Italia, risposta a chi parla di Semestre improduttivo” ha commentato su twitter il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Ma bisogna davvero valutare se si tratta di un passo in avanti o di un accordo del tutto ambiguo sulla coltivazione di Ogm in Europa.