I parassiti? Sono diventati più aggressivi a causa delle piantagioni geneticamente modificate. Su Nature Biotechnology un gruppo di ricerca dell’universita’ dell’Arizona spiega il motivo.
In tutto il mondo esistono circa 400 milioni di ettari di cotone e di mais geneticamente modificato con una proteina derivata da un batterio, il Bacillus thuringiensis. E questo se da un lato ha determinato la riduzione nell’uso di grandissime quantità di sostanze disinfestanti, dall’altro ha reso più aggressivi proprio i parassiti che per difendersi, ora, sono diventati più aggressivi.
Ogm, i parassiti ora sono più aggressivi
Analizzando i dati provenienti da piantagioni di tutto il mondo, lo studio ha evidenziato che l’evoluzione dei parassiti alla resistenza delle piante Bt e’ avvenuta, nel peggiore dei casi, in appena 2 o 3 anni e in altri casi in circa 15.
I dati – conferma la ricerca – rientrano perfettamente con le previsione della teoria dell’evoluzione, cosi’ come anche le differenze temporali registrate nelle varie aree.
Queste differenze sarebbero infatti dovute sia alla variabilita’ (maggiore in alcune aree e che quindi ha permesso un piu’ veloce ‘rimescolamento’ genetico dei parassiti), sia alla presenza di aree rifugio (ossia la presenza nelle vicinanza anche di colture senza la tossina Bt e che quindi hanno avuto una funzione di area di ‘sfogo’ e rifugio dei parassiti).
Entrambi questi elementi avrebbero permesso ai parassiti di essere soggetti ad una rapida e ‘proficua’ selezione naturale contro la piante Bt.