La Casa Bianca ha annunciato che il presidente Obama sta per impegnare 3 miliardi di dollari nel Fondo per il clima delle Nazioni Unite, buttando giù un altro guanto di sfida appena qualche giorno dopo l’ accordo congiunto con il presidente cinese Xi Jinping su un nuovo obbiettivo di riduzione delle emissioni di CO2.
Tre miliardi per il clima, un’altra sfida del presidente Usa
Il Fondo per il clima ha lo scopo di fornire assistenza a quelle nazioni che necessitano di sviluppare azioni per mitigare le emissioni di carbonio e la prevenzione contro gli effetti del cambiamento climatico, come l’innalzamento del livello del mare. Tutto questo è stato gravemente sotto- finanziato. Al vertice sul clima delle Nazioni Unite di Settembre, alcune tra le nazioni più sviluppate si sono impegnate in modo serio e concreto su questo fronte, e gli Stati Uniti hanno deciso in modo chiaro che c’e’ bisogno di intensificare gli sforzi.
I gruppi ambientalisti lodano la mossa dell’amministrazione. Ecco una dichiarazione, dalla Sierra Club:
“L’Impegno del Presidente Obama per il Fondo per il clima dimostra che è in prima linea nella creazione di un percorso di reale progresso verso Parigi. Ma, questo impegno da parte degli Stati Uniti è qualcosa in più che gettare le basi per un forte accordo internazionale. Sarà finalmente possibile aiutare i paesi in via di sviluppo a finanziare investimenti importanti per ridurre le emissioni e a proteggersi dagli effetti devastanti delle perturbazioni del clima, contribuendo a stabilizzare il loro futuro, garantendo al contempo la nostra sicurezza. Il Sierra Club applaude il presidente per aver preso questo impegno, ed averlo reso di portata storica”.
Il Congresso a guida repubblicana un serio problema
Come ogni altra dichiarazione, gli ambientalisti sembrano sottintendere stranamente che il finanziamento possa effettivamente concretizzarsi. E probabilmente non lo sarà. Il Congresso decide sugli investimenti e questo Congresso – ora repubblicano – non troverà mai appropriato un tale stanziamento per il “verde” o “il clima.” Se c’è una cosa – sottolinea anche il National Journal – che i repubblicani odiano di più è condividere i soldi con chi è più povero, figuriamoci farlo con i poveri di altri Paesi per combattere il cambiamento climatico.