Il 14 aprile 1930 nasce a Milano la cantante Nuccia Bongiovanni, una delle voci e dei volti più popolari della televisione alla fine degli anni Cinquanta e nei primi anni Sessanta.

Gli inizi con Ceragioli

Nuccia Bongiovanni inizia la sua carriera artistica nel 1949 alla radio dove debutta con l’orchestra Ceragioli incidendo vari dischi tra i quali figurano anche alcuni duetti con Claudio Villa. Passa poi alle orchestre di Fragna e Ferrari. Nel 1955 partecipa al Festival di Sanremo con I tre timidi, Il primo viaggio e Canto nella valle, interpretato in coppia con Bruno Pallesi, che le vale la conquista del terzo posto.

La TV le regala popolarità

Fra il 1958 e il 1960 diventa molto popolare come cantante fissa del programma “Il Musichiere” condotto da Mario Riva, nel quale esegue prima con Johnny Dorelli e poi con Paolo Bacilieri, i motivi da indovinare. È sua la prima interpretazione televisiva di Mi sono innamorata di te di Luigi Tenco, mai pubblicata in disco per decisione della Cetra, la sua casa discografica. Moglie del maestro Giampiero Boneschi verso la metà degli anni Sessanta si ritira dall’attività musicale. Muore a Milano il 2 settembre 1970 a soli qquarant’anni a causa di un tumore. Tra i suoi successi sono da ricordare Domenica è sempre domenica, Simpatica, Il primo viaggio e Un bacio a mezzanotte.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".