Dopo la Sanità Trump è deciso a sferrare l’ultimo attacco all’ambiente. Il capo dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente (Epa), Scott Pruitt, ha annunciato alla Abc che Trump si scaglierà contro le normative decise da Obama contro i gas serra. Si tratta del Clean Power Plan, una legge che limita i gas serra nelle centrali a carbone. Normativa che è stata sospesa lo scorso anno in attesa che una corte federale esamini il ricorso presentato da alcuni stati repubblicani favorevoli all’energia fossile e di oltre cento società.
Gas Serra, Trump intende cancellare le norme di Obama
Pruitt è un avvocato già noto per le sue battaglie legali contro aborto, matrimoni gay e chi ne ha più ne metta: è stato lui a dichiarare solo pochi giorni fa che le emissioni di anidride carbonica non influivano affatto sull’ambiente.
L’annuncio arriva dopo la sconfitta di Trump sulla riforma sanitaria, primo importante passaggio legislativo della sua amministrazione. Non presentata perché la bocciatura era non solo certa ma annunciata. E’ così che Trump ha cambiato obiettivo: puntare a smontare le normative sull’ambiente. Un disastro se venisse accolto.
Gas serra, funzionari Epa: “Trump non metta a rischio l’ambiente e la salute”
E dire che contro il presidente degli Stati Uniti si sono scagliati anche gli esperti dell’Epa, l’agenzia di protezione ambientale statunitense. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump – scrivono i tre ex funzionari Epa a Trump in un articolo pubblicato sul New England Journal – non dovrebbe sacrificare la qualità dell’ambiente e la salute del popolo americano “per una consorteria di portatori di interessi particolari”.
“Seminare dubbi sulle evidenze scientifiche è diventato, sfortunatamente, una strategia ampiamente usata per ritardare o bloccare azioni che potrebbero colpire i bilanci di industrie particolari”, si legge nel testo firmato dall’ex capo del comitato consultivo scientifico dell’Epa sull’aria pulita Jonathan Samet, dal capo dell’ufficio di ricerca e sviluppo dell’Epa durante l’amministrazione Obama Thomas Burk, e da Bernard Goldstein, in carica alla ricerca e sviluppo durante l’amministrazione Reagan.
Gas serra, Trump un rischio per il Pianeta
“Abbiamo bisogno di mantenere la capacità di condurre ricerche d’avanguardia e di cimentarci con l’applicazione dei risultati nel formulare politiche basate sulle evidenze”, scrivono ancora gli ex funzionari.
Nell’articolo gli autori richiamano il governo Usa su cinque punti: le decisioni prese sulla base di prove scientifiche non dovrebbero essere abbandonate; l’amministrazione Trump dovrebbe continuare a coinvolgere e a chiedere consiglio alla comunità scientifica; i fondi per la ricerca dovrebbero essere aumentati e non diminuiti; gli esperti dovrebbero proseguire a monitorare l’ambiente e ad essere preparati a fronteggiare le emergenze come il disastro della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon; non dovrebbe esserci alcuna pausa negli sforzi per ridurre le emissioni di gas serra. Ma il presidente degli Stati Uniti sembra sordo ad ogni richiesta. Ed il rischio di un nuovo attacco all’ambiente si fa sempre più concreto.
