La costa occidentale degli Stati Uniti è in allerta “onde anomale”: il fenomeno è parzialmente attribuito a El Niño, la sua azione è la più potente dal 1950 e provoca onde gigantesche che si infrangono sulle spiagge con violenza insolita, sorprendendo le persone sulla spiaggia.
USA, allerta onde anomale
Onde imponenti si sono infrante per diversi giorni sulla costa occidentale degli Stati Uniti, coinvolgendo diversi Stati, in particolare Washington, Oregon e California. Per questo motivo, il Servizio Meteorologico ufficiale ha lanciato l’allerta per tutta la settimana: le onde infatti colpiscono inaspettatamente e quindi sono particolarmente pericolose. Alain Mazaud, climatologo, dice: “Queste onde sono in realtà il risultato di diverse piccole onde che si sommano”.
El Niño e il clima
Questo specifico risvolto di El Niño spiega ampiamente il fenomeno: “I cambiamenti che provoca El Nino agiscono, come di solito, sulle depressioni che viaggiano sopra l’Oceano. Alcune ne escono indebolite, mentre altre sono più frequenti ed intense, in particolare in California. Così, queste forti depressioni, che possono diventare anche cicloni, influiscono fortemente sugli Oceani “, ha detto Eric Guilyardi, direttore di ricerca presso il Laboratorio CNRS di Oceanografia e Clima e “favoriscono la comparsa di onde anomale” – “Il riscaldamento globale inoltre, contribuisce ad accentuare il fenomeno nella misura in cui l’atmosfera più calda aumenta l’intensità di eventi meteorologici estremi”, aggiunge il ricercatore.
El Niño provoca una serie di perturbazioni atmosferiche, tempeste, forti piogge o siccità e la costa occidentale degli Stati Uniti è particolarmente colpita dal fenomeno. L’episodio corrente, soprannominato “Godzilla“, è particolarmente potente, uno dei più forti dal 1950.
Fonte : LeFigaro.fr