Le specie stanno mutando i propri comportamenti e proprio questi cambiamenti potrebbero comportare un’inversione di tendenza nelle dinamiche dell’evoluzione. Vale a dire, in termini più semplici, le prede potrebbero finire per diventare predatori e… viceversa. Lo dimostra uno studio condotto dagli scienziati del Georgia Institute of Technology ad Atlanta poi pubblicato sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze.
L’evoluzione cambia
Gli scienziati hanno, in sostanza, studiato il comportamento di alcune specie di animali o, meglio, di alcune coppie di predatori e di predati: il visone ed il topo muschiato, il girfalco e la pernice bianca, il vibrione del colera ed il virus che lo parassita.
Da predatori a prede
E proprio questo comportamento nel corso del tempo sta mutando confermando anche quanto veniva predetto dal modello matematico suggerito da Alfred J. Lotka e Vito Volterra: proprio questo modello affermava che i predatori sono tanti quando c’è abbondanza di prede ma quando queste vengono meno, è evidente che questi inizino a calare, diminuendo e, anzi, consentendo alle prede di aumentare.
Il nuovo studio però dimostra anche ben altro: vale a dire che questo ciclo evolutivo potrebbe addirittura moltiplicarsi prima ancora che le prede aumentino di numero, arrivando fino a far sì che i ruoli si possano invertire. L’evoluzione sta mutando.