Home C'era una volta Nat Pierce, tra piano e arrangiamento

Nat Pierce, tra piano e arrangiamento

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Il 16 luglio 1925 nasce a Somerville, nel Massachusetts, il pianista e compositore Nat Pierce, registrato all’anagrafe con il nome di Nathaniel Pierce jr.

Instancabile e apprezzato

Nat studia musica e composizione nel conservatorio del New England e inizia l’attività professionale nel 1943 suonando a Boston con le orchestre di Nick Jerret, Carl Nappi, Shorty Sherock e Ray Borden. Nel 1948 viene scritturato da Larry Clinton, ma nello stesso anno torna a Boston per formare una propria orchestra con la quale effettua alcune incisioni mantenendola in vita fino al 1950. L’anno seguente, nel mese di settembre, entra a far parte della grande orchestra di Woody Herman con cui rimane fino al 1955 mettendosi in luce anche come arrangiatore. Si trasferisce poi a New York lavorando come free-lance sia come pianista che come arrangiatore. Tra il 1957 e il 1959 si esibisce con una grande orchestra in varie riprese al Savoy e al Birdland e fa parte anche delle orchestre di Claude Thornhill e Count Basie. Suona con Lester Young, Emmett Berry, Pee Wee Russell e, nel 1957, appare al festival di Newport con la formazione di Ruby Braff. Nel 1959 si esibisce con un proprio trio al Vanguard e l’anno successivo compie una breve, tournée in Svezia con Joe Newman e la All Stars di Count Basie.

Il ritorno con Herman

Nel giugno 1961 Pierce torna nuovamente con Woody Herman e anche questa volta per un lungo periodo, cinque anni, durante i quali l’orchestra conosce una nuova giovinezza. Pierce viene infatti ingaggiato non solo per curare gli arrangiamenti, ma per scritturare anche nuovi solisti e scrivere brani originali. Portano la sua firma Tunin’ In, Dr. Wong’s Bag, Poor House Blues, Stingray, Kissin’ Cousins. A partire dall’estate 1966 si occupa soprattutto di scrivere arrangiamenti per Carmen McRae, Louie Bellson, Bill Berry, Count Basie, Anita Q’Day, Earl Hines, Jimmy Rushing, Harry Edison, Buddy Tate, talora anche per Woody Herman, suonando con Zoot Sims e Charlie Barnet. Nel 1972 forma una grande orchestra che ha breve vita, ma che riappare tra il 1974 e il 1975. Arrangiatore di grande valore, incide con Paul Quinichette, Jimmy Rushing, Pee Wee Russell, Jo Jones, Urbie Green, Woody Herman, Ruby Braff, Lambert-Hendricks-Ross, Roy Eldridge, Johnny Hodges, Louie Bellson, Count Basie e sotto suo nome. Muore il 10 giugno 1992.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".