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Milano. Stop al fumo passivo per cani e gatti

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Chi non è a conoscenza dei danni che il fumo passivo provoca negli esseri umani? Meno noti invece, sono i danni che il fumo di sigaretta provoca ai nostri amici conviventi animali, cani e gatti. Per questo motivo l’Ordine dei Medici veterinari ha lanciato a Milano, una campagna informativa con lo slogan ‘Il fumo uccide anche loro’.

Milano: stop al fumo passivo per cani e gatti

A partire da metà mese di gennaio, nelle strutture veterinarie del territorio dalla città, saranno distribuiti manifesti e materiale informativo su questo tema, utile non solo per la salvaguardia della salute dei nostri amici “pelosi”, ma per fornire ai fumatori un ulteriore motivo di dire NO alla sigaretta.

Secondo uno studio della Henry Ford Health System di Detroit infatti, il 28,4% dei fumatori proprietari di animali domestici cercherà di togliersi il vizio del fumo per tutelare il proprio amico quattro zampe.

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Patrocinata dal Comune, dalla Fnovi (Federazione nazionale ordini veterinari italiani) e dall’Alcase (associazione per lo studio e la ricerca clinica per il cancro al polmone), la presentazione della campagna di sensibilizzazione si è tenuta a Palazzo Marino. Il presidente dell’ordine dei veterinari milanesi Carla Bernasconi e il vicepresidente Laura Torriani hanno con l’occasione spiegato quali rischi corrono i nostri animali da compagnia.

Dallo studio risulta che i più vulnerabili sono i gatti, data la loro abitudine di leccarsi il pelo sul quale si depositano le sostanze nocive del fumo, incorrendo così in tumori orali. Le razze canine maggiormente a rischio, sono quelle a muso lungo, più soggette perciò a neoplasie delle cavità nasale, ma non solo: quelle di piccola taglia sono invece più predisposte a malattie cardiache e respiratorie.

Un altro pericolo incombente è quello che i nostri animali inghiottiscano i mozziconi di sigaretta lasciati in giro (e in strada).

Il fumo è un terribile nemico anche per non canarini e pappagalli, che possono ammalarsi di polmonite. L’assessore alla Qualità della vita del Comune di Milano Chiara Bisconti, ha aggiunto che “Il grado di civiltà di una comunità si misura anche da quanto è in grado di prendersi cura degli animali”.

 

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