L’11 luglio 1950 a Liegi, in Belgio, nasce Micheline Pelzer (o Peltzer), una batterista che ha segnato la storia del jazz europeo
Autodidatta di successo
Figlia del sassofonista Jacques “Jack” Pelzer, Micheline riceve lezioni elementari di solfeggio dalla madre, appassionata di musica classica ed educata al conservatorio, ma impara presto ad amare il jazz. Si esercita alla batteria da autodidatta a partire dal 1965 e in breve tempo si fa conoscere e apprezzare al punto che nel 1967 va in tournée in Italia con il pianista Maurice Simon. Sulla via del ritorno si ferma a Parigi dove suona con Barney Wilen, Don Cherry e altri continuando a studiare con Steve McCall e Eddy Gaumont. Tornata in Belgio, forma un proprio trio con il vibrafonista Ronald Lecourt e il bassista Kent Carter. Trasferitasi a New York incide un album con Wayne Shorter, Chick Corea, John McLaughlin, Ron Carter e Dave Holland.
Un club dedicato a suo padre
Tornata a Liegi per un concerto con Kathy Barberian che poi non ha luogo, Micheline si esibisce in occasione del festival d’avanguardia di Gand nel 1970 con Larry Mason e Beb Guérin. Nel 1977 si trasferisce a Parigi con il marito, il pianista francese Michel Graillier. All’inizio degli anni Ottanta dà vita alle Ladies First, un trio con la chitarrista Marie-Ange Martin e la bassista Hélène Labarrière. Nel decennio successivo si esibisce in duo con la sassofonista Nelly Pouget. Nel 2005 inaugura un jazz club a Liegi nella casa in cui viveva suo padre e chiama il locale “Jacques Pelzer’s Jazz Club”. Micheline Pelzer muore a Parigi il 4 ottobre 2019.