Il plurimedagliato nuotatore statunitense Michael Phelps sarebbe intenzionato, a un anno dall’annuncio del proprio prematuro ritiro avvenuto a conclusione di Londra 2012, a ritornare in vasca.
I test del programma antidoping
Il ventisettenne atleta statunitense, secondo le principali agenzie di stampa americane, potrebbe riprendere gli allenamenti già nella prossima stagione giusto in tempo per prepararsi ai Mondiali 2015 e ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
Cosa abbia contribuito a destare i primi sospetti è presto detto: il fatto che Michael Phelps si sia nuovamente iscritto al programma antidoping nazionale sottoponendosi a due primi controlli, passo assolutamente necessario per potersi riaffacciare alle competizioni, e che sia stato immortalato a colloquio con il suo ex allenatore Bob Bowman al recente Gran Prix di Minneapolis.
Nessuna conferma sul ritorno di Michael Phelps
Dai diretti interessati al momento, però, nessuna conferma. Lo stesso Chuck Wielgus, Presidente della Federnuoto Usa, ha frenato l’incalzante curiosità dei giornalisti con un secco “Aspetto come tutti di saperne di più. Michael farà quello che riterrà meglio per lui”. Ma la sensazione è che Phelps senta veramente la mancanza del “cloro” e che abbia davvero gran voglia di tornare a infiammare le piscine di tutto il mondo.
Con quali altri sfide questo francamente resta un bel mistero visto che in carriera l’americano ha vinto proprio tanto con ben 22 medaglie olimpiche, 18 d’oro, e 33 medaglie ai Mondiali di Nuoto, 26 d’oro: magari a spingerlo è solo la volontà di inseguire il suo quarto oro olimpico consecutivo nei 100 farfalla o di trovare il definitivo riscatto nei tanto “odiati” 100 stile libero.
Se dovesse comunque realmente tornare una cosa sarebbe già certa prima ancora di salire su qualsiasi blocco di partenza: che Michael Phelps e il nuoto sono davvero una cosa sola.
