L’11 dicembre 1990 i Mission, consacrati dall’album Carved in sand tra le migliori band britanniche di quel periodo, chiudono un lungo tour che li ha portati in giro per l’Europa con il primo di due concerti alla Brixton Academy di Londra.
Che cosa c’entrate voi con i Metal Gurus?
Proprio nello stesso giorno arriva nei negozi un divertente brano natalizio ispirato al glam degli anni Settanta e intitolato Merry Christmas everybody. La copertina del disco lo attribuisce a un gruppo che risponde al nome di Metal Gurus, di cui nessuno ha mai sentito parlare. La concomitanza dei due avvenimenti sembra del tutto casuale, vista la differenza che c’è tra il genere proposto dai Mission e la musica destinata al rapido consumo. Nessuno si sarebbe sognato di cercare punti di connessione tra due fatti così distanti se una giornalista non avesse notato la presenza del disco tra le cianfrusaglie sparpagliate dai Mission nei camerini. «Hey, ragazzi, quel disco è uscito proprio oggi. Non è il vostro genere, ma vi piace?». La domanda ottiene risposte evasive e imbarazzate. Sempre più incuriosita dalle stranezze e dalle coincidenze, il giorno dopo decide di saperne di più su questi fantomatici Metal Gurus.
La burla alimenta la simpatia del pubblico
Telefona all’ufficio stampa della casa discografica e ottiene altre risposte evasive destinate a non sciogliere il mistero su una band che osa riproporre gli schemi commerciali del glam all’inizio degli anni Novanta. Non s’arrende, continua a cercare e, passo dopo passo arriva alla verità: i Metal Gurus sono in realtà gli stessi Mission che, per evitare di compromettere l’immagine di gruppo impegnato, hanno firmato con uno pseudonimo. La rivelazione, lungi dal danneggiarla, alimenta la simpatia del pubblico nei confronti della band formata nel 1985 dal chitarrista e cantante Wayne Hussey e dal bassista Craig Adams dopo la loro separazione dai Sisters of Mercy. La formazione storica dei Mission è completata dal chitarrista Simon Hinkler e dal batterista Mick Brown. Hinkler, però, proprio nel periodo della “burla” del disco natalizio matura l’intenzione di chiudere l’esperienza. Quando se ne andrà verrà sostituito prima da Dave Woldfenden e successivamente da Paul Etchells. I cambiamenti ritarderanno la pubblicazione del nuovo album Masque che non vedrà la luce fino al 1992.