Dailygreen

Marmomacc, il marmo in mostra a Verona

marmomacc

Dal 28 settembre al 1 ottobre 2016 a Verona si terrà Marmomacc, la fiera internazionale del marmo. Marmomacc è la manifestazione leader mondiale per l’industria del settore litico e ne rappresenta l’intera filiera, dai prodotti grezzi ai semilavorati e finiti, dai macchinari e le tecnologie per la lavorazione alle possibili applicazioni della pietra nell’architettura e nel design.

Marmomacc, una fiera internazionale di design e tecnologia

Si tratta di un appuntamento internazionale fondamentale per tutti i comparti del settore, piattaforma autorevole dove il business incontra l’aggiornamento professionale, Marmomacc è il luogo ideale in cui la qualità e la completezza dell’offerta espositiva si coniugano con il più evoluto know how nella lavorazione dellapietra naturale.

Marmomacc, anche l’associazione le donne del marmo con uno stand

Anche l’Associazione le Donne del Marmo sarà presente a Verona con uno spazio espositivo esclusivo e particolare a Marmomacc, nel Centro Servizi dei Signori  (Hall 11/12  – Stand 1-2).

Lo stand è una vera e propria “galleria d’arte”, grazie alla collaborazione con l’azienda di Carrrara “I Profumi del Marmo”, che ha invitato artisti di fama nazionale ed internazionale a ideare e realizzare i tappi-scultura per le grandi bottiglie dei Profumi d’ambiente, utilizzando i marmi ai quali sono dedicare le essenze: Statuario, Calacatta, Arabescato, Bianco Carrara e Portoro.

Il risultato è una varietà di stili e materiali, 15 opere in cui si riversa l’inconfondibile segno del Maestro, come nel caso di Giuliano Tomaino e del suo cavallino “Italo”, o di Francesco Cremoni, con il suo “Amanti”. Eleganti e sinuose, espressione di un tempo sospeso le due sculture di Yoshin Ogata, in Portoro e Calacatta, in cui la caduta di una goccia diventa un attimo di eternità. Animazione giapponese, science fiction e videogiochi sono i temi nelle opere di Chicco Chiari che presenta “Ricordi dal futuro_04”, un mix tra cultura  dell’antico Giappone e computer graphics, in cui si incontrano personaggi dei cartoons e il mondo dei Samurai. Massimiliano Roncatti con “White Gold”, un lingotto in arabescato, porta all’attenzione il valore del marmo nelle sue implicazioni economiche e politiche. Un corpo morbido geneticamente costruito per essere riconosciuto con un dolce e unico profumo, “DNA Femminile”, opera ideata da Michele Monfroni. Alchimie di amanti il tappo scultura interpretato da Tiziano Gozzani con l’opera “SiAmo”. Le opere di Fabrizio Lorenzani e Verena Mayer Tasch “Pagoda” e “Cigni” fluttuano sul profumo ambiente. Infine, l’opera “Libertà” del 1964 del Maestro Ugo Guidi, grazie alla collaborazione del Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, riprodotta per l’occasione in numero limitato di 8 esemplari dallo studio di scultura di Michele Monfroni.

La collaborazione con “I Profumi del Marmo”  ha reso possibile una presenza nell’ambito di Marmomacc veramente unica, che mette in risalto l’arte della scultura su marmi italiani di grande pregio. I marmi utilizzati dagli scultori sono stati forniti da: Cave Michelangelo (Statuario), Cooperativa Condomini Levigliani (Arabescato Corchia), Henraux (Calacatta), Marmi Carrara (Bianco Carrara), Domenico Falconi  (Portoro).

Marmomacc e l’Associazione Nazionale Le Donne del Marmo

Fondata in Verona il 6 ottobre 2006. L’Associazione Nazionale Le Donne del Marmo, accoglie le donne che lavorano in prima persona nel settore del marmo e delle relative tecnologie. Scopo dell’associazione è diffondere, ampliare e promuovere la conoscenza del marmo italiano di qualità, attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni e tramite eventi culturali, convegni e dibattiti in cui vengano portati i risultati di esperienze professionali ed associative, con particolare riferimento al mondo femminile. L’Associazione vuole rappresentare un particolare aspetto del settore marmifero contraddistinto da sensibilità e da una tendenza alla comunicazione tipicamente femminili, nonché soddisfare le esigenze del mondo delle consumatrici, sempre più informate e attente ai cambiamenti. L’Associazione ha dimensione internazionale e accoglie diverse professionalità che ruotano attorno alla pietra naturale e quindi ne possono far parte titolari di cave, di aziende per la trasformazione dei materiali e per la produzione di tecnologie, geologi, ingegneri, architetti, designer, ma anche artiste, giornaliste, fotografe, responsabili di associazioni e di fiere specifiche del settore, le quali si ripromettono di fare del marmo un’esperienza complessa fatta di geografia, storia, cultura locale, tradizione ma anche emozionalità.

 

Exit mobile version