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Marcella Lumini, cantante nonostante i genitori

Il 24 settembre 1922 nasce a Firenze la cantante Marcella Lumini. Forse la sua vita artistica sarebbe stata diversa se i genitori non le avessero proibito di studiare lirica.

Un divieto e un cambio di strada

I genitori, appartenenti alla buona borghesia fiorentina, avevano vietato a Marcella di frequentare il conservatorio ritenendo quel tipo di studi e di professione disdicevoli per una fanciulla di buona società. Nonostante tutto la ragazza riesce a strappare alla madre il permesso di prendere lezioni private di canto e nel 1941 se ne va a Roma per sostenere un provino dell’EIAR. La sua interpretazione di Domani la rivedrò, un brano di Pippo Barzizza portato al successo da Natalino Otto, entusiasma il maestro Vallini che le procura un contratto per cantare ai microfoni della radio con l’orchestra di Armando Fragna.

Marcella e Marcello

In questo periodo si innamora del batterista Marcello Valci che diventa suo marito. Alla fine del 1944 decide di chiudere con la canzone per dedicarsi a una famiglia che diventerà numerosa. La decisione non è definitiva. Torna infatti sui suoi passi per un breve periodo negli anni Cinquanta quando si esibisce con l’orchestra del marito e, sotto la guida di Eros Sciorilli registra alcuni dischi per la Fonit. Tra le sue interpretazioni sono da ricordare Son tutti fiori, Tiemme abbracciata a te, Cuci cuci ed È tanto bello. Sua figlia Giuliana Valci ripercorrerà con buon successo le sue orme.

 

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