Mancano ancora diversi mesi all’appuntamento della maratona di Roma (marzo 2015) ma c’è già chi è in strada a scaldare il motore. Di chi stiamo parlando? Di Sigrid Eichner, la 74enne tedesca, originaria di Dresda, che nella città eterna correrà, tra maratone e ultramaratone, la sua gara numero 1.850.
In pista Sigrid Eichner, 74 anni e 1.850 gare
No, nessun errore di battitura, la tenace Sigrid è, infatti, entrata nel Guinness dei Primati come l’atleta con il maggior numero di corse terminate al mondo. 34 anni di onorata carriera con più di 100mila km percorsi, 400 tra medaglie e coppe vinte e un numero davvero inimmaginabile di maglie collezionate.
La sua gara non stop più lunga la Grand Union Race nel 1998 con 145 miglia da Birmingham a Londra in 44 ore, 40 i paesi calpestati, 6 le partecipazioni al Trans Gaule di Francia(18 tappe in 18 giorni consecutivi per un totale di 1150 km), una alla Diagonale dei Folli sull’isola Reunion (130 km tra foreste, crinali montuosi e vulcani) e una alla Bad Water negli Stati Uniti (217 km anche qui tra sali-scendi mozzafiato al limite delle possibilità umane).
Nel 2008 un premio come miglior sportiva dell’anno
E non è ancora finita: nel 2008 ha anche ricevuto un premio come miglior sportiva dell’anno per aver concluso, nell’arco della stagione, ben tre gare a tappe, la Trans Gaule, la Baltic Run (320 km in 5 giorni) e il Deutschlandlauf (1250 km in 17 giorni).
Insomma un curriculum che forse, come unico aggettivo, meriterebbe solo quello di “estremo”. Merito, chissà, come è lei stessa spesso a ripetere, di una vita non proprio facile che le ha, fin da piccola, insegnato che con il coraggio e la testardaggine si può arrivare là proprio dove si vuole: nasce, infatti, nel ’40 nella Germania dell’Est in una famiglia piuttosto povera restando quasi subito orfana di padre. “Nessuno, se non noi stessi, può frenare la volontà umana e correrò a Roma per testimoniarlo”. Parola di Frau Ingrid.