Con l’avvento delle serie tv e i colossal movie è tornato molto in voga anche il genere fantasy: si può entrare in mondi paralleli, si può viaggiare nel tempo e interpretare la realtà con altre sfaccettature, sentirsi nuovamente bambini, credere nelle favole e nelle storie più insensate ma con la razionalità di un adulto. E’ un genere che potrebbe sembrare semplice, facile da raccontare e da leggere, ma “da scrivere non lo è proprio”, afferma la scrittrice Manuela Battistelli. Proprio dell’autrice è atteso a breve l’utimo libro della Saga “Aelven” che è in fase di post produzione.
Manuela Battistelli, autrice fantasy
Formazione umanistica con specializzazioni in ambito audiovisivo, Manuela Battistelli ci conduce nel suo mondo fantasy, spiegandoci come questo sia un genere vasto e difficile da governare, un terreno pericoloso e minato. Manuela (già autrice di “I riflessi della Luna”, “Di sogni in celluloide”, “Goccia di Spada” e “Tutto l’amore della luna” disponibili su Amazon, ndr) si è documentata sul genere che ha sempre adorato fin da piccola. Ha letto informazioni da altri scrittori emergenti che si sono misurati col genere, prendendo in esame consigli e suggerimenti e modellandoli secondo il proprio stile narrativo, e così è nato “La Gemma di Mïw– part1” primo libro della Saga “Aelven” di Manuela Battistelli che, al momento, come detto, è in fase di post-produzione.
Il libro di Manuela Battistelli racconta la battaglia tra gli Alquä (la razza elfica) e Lord Vilfred Lochlainn di Ildisia, rappresentate di una parte di umani che odiano gli elfi, per la conquista di una preziosa Gemma che custodisce in se un misterioso potere, sullo sfondo della meravigliosa e incontaminata terra di Ardamithrisil. Gli Elfi Alquä custodiscono il prezioso monile e si battono inoltre per mantenere la pace su Ardamithrisil , tra le svariate specie e razze che la abitano (fate,shiners,mezzelfi,vampiri e mutaforma). Una minaccia incombente rischia però di distruggere la vegetazione e le risorse naturali della terra, mettendo a rischio la sopravvivenza di elfi, uomini e tutti gli esseri viventi che abitano Ardamithrisil, che si alleano dunque per estirpare il male. Nel testo si alternano personaggi e situazioni che rispettano lo schema logico e le caratteristiche della “fabula” classica, dalla situazione iniziale, passando per le peripezie dell’eroe,quelle del suo antagonista, e tutti gli altri personaggi, in un climax che poi conduce alla risoluzione e al ritorno all’equilibrio, con in più la situazione gancio che ci introduce poi nelle vicende successive della saga. Il libro pur trattandosi di un fantasy abbraccia con passione tematiche che richiamano situazioni attuali come l’integrazione tra le razze, l’amore, gli sforzi per il mantenimento e l’equa distribuzione delle risorse necessarie alla sopravvivenza, l’amore per gli animali, la diffusione dei valori importanti, la vita vissuta in armonia con tutti gli esseri viventi e la ricerca della felicità attraverso l’essenziale. Insomma una saga fantasy dalle sfumature “ecologiche” come dice l’autrice stessa parlando del libro.
Spiega Manuela Battistelli, nel suo blog Scripty79 World Blog: “La prima cosa che ho imparato durante la mia sessione di documentazione cartacea e online è stato quello di disegnare la mappa del mio mondo… un lavoro immane non c’è che dire, ma imprescindibile. Ho dovuto tenere conto di molte nozioni base di geografia e del territorio. Ho suddiviso la mappa in Regni e regioni e ho dato dei nomi. Ho individuato laghi e fiumi, boschi e radure. La stessa mappa l’ho disegnata in più repliche sempre più specifiche fino ad ottenere anche delle sottomappe di ogni regione da cui è costituito il mio mondo immaginario. Ogni nome che ho scelto è stato frutto di ricerche curate dei termini e dei significati elfici presi in prestito dal grande dizionario creato dal maestro Tolkien[…] […] Avevo già in mente una certa storia, ma la mappa mi ha aiutato moltissimo nello sviluppare gli eventi principali della storia
Manuela Battistelli è determinata ed ama la scrittura come possiamo capire dalle sue parole: “Vorrei che i miei romanzi fantasy diventassero anche dei film o una serie, di cui vorrei curare la sceneggiatura, che è un’altra attività che mi piace moltissimo e con cui mi sono misurata in passato e su cui ho fatto specializzazioni post-laurea”.
Di che genere letterario ti occupi principalmente e quali sono stati i tuoi lavori precedenti?
Ho scritto fino ad oggi 4 libri (disponibili su AMAZON e su Lulu.com) di cui uno è un romanzo ambientato nella nostra epoca e nello specifico nel mondo del teatro e del cinema. Gli altri libri contengono racconti e poesie sullo stile dei poeti decadenti (Verlaine, Rimbaud etc.) le cui tematiche sono relative agli accadimenti della mia vita, riflessioni etc. ma ad ogni modo il genere letterario che ho sempre amatoe da cui provengo è il fantasy. Quando ero piccola ho letto tutti i libri di Tolkien e di Terry Brooks e ancora oggi prediligo contenuti di questo genere, sia nell’ambito letterario ma anche quello multimediale, adoro serie come Games of Thrones, Star Crossed, Camelot, Sleepy Hollow, Doctor Who, Shannara etc. etc. Attualmente il primo libro della Saga è in post produzione e sarà possibile acquistarlo sia in formato cartaceo che e-book. Ho parlato del mio libro nel blog dove ho dedicato una categoria apposta per questo progetto, specialmente per quanto concerne la realizzazione dei disegni (mappe, stemmi, alberi genealogici etc.), la struttura dei personaggi, e le tecniche di base….perchè scrivere un fantasy sembra facile….ma non lo è affatto! Bisogna creare un intero mondo…..come ha fatto il Maestro JRR TOLKIEN.
Cosa vorresti fare nel prossimo futuro?
Vorrei che la scrittura diventasse la mia unica professione e vorrei che i miei romanzi fantasy diventassero anche dei film di cui vorrei curare anche la sceneggiatura, che è un’altra attività che mi piace moltissimo e con cui mi sono misurata in passato e di cui ho fatto anche specializzazioni post-laurea. Mi piacerebbe ampliare i mio blog condividendo anche post sui miei viaggi a Londra, (una città che adoro alla follia) e in altre località, magari leggendo anche tanti commenti di persone che hanno visto i film o la serie, tratti dai miei libri, sia positivi che negativi, ebbene si…ci vuole anche la critica per poter fare bene questo mestiere. Mi piacerebbe poi fondare una casa editrice e una casa di produzione per realizzare i miei progetti e accogliere quelli degli scrittori e sceneggiatori emergenti. Produrrei la serie della mia Saga Fantasy. Mi piacerebbe anche ampliare il mio canale youtube “Manu Scripty” specailizzandomi nell’attività di videomaking.
Sei presente sui social?
Si ho un profilo twitter, uno su pinterest ed uno su tumblr. Tutti profili li uso essenzialmente per scambiare opinioni ed idee con gli altri miei colleghi scrittori e bloggers.
Cosa consiglieresti a chi vorrebbe pubblicare un libro?
Di non mollare mai, di portare avanti i propri sogni anche di fronte a ostacoli e di considerare la scrittura come un mezzo verso l’esplorazione dei propri mondi fantastici, verso l’evasione dalla realta, un’isola felice dove riposarsi quando si è spossati dal mondo reale… Inoltre se non si riesce a trovare una strada per la pubblicazione consiglio di iniziare con l’utilizzo di un portale di auto pubblicazione (www.lulu.com). A me personalmente sta portando discreti risultati non tanto in relazione alle vendite (non mi interessa il numero delle copie) a me interessa farmi conoscere ad un numero più elevato di persone e di trasmettere loro qualcosa di importante attraverso i miei scritti, cercando di fargli percepire e vivere le mie stesse emozioni, quelle stesse che provo mentre scrivo i miei libri e i miei articoli….mentre vivo ogni giorno nel mondo fantasy che ho creato.