Home C'era una volta Manuel Villaroel, il pianista del free jazz latinoamericano

Manuel Villaroel, il pianista del free jazz latinoamericano

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Il 24 agosto 1944 nasce a Santiago del Cile il pianista Manuel Villaroel, protagonista con il fratello Patricio di una straordinaria storia di jazz

Il Minton’s Trio

All’età di cinque anni inizia a dedicarsi allo studio del pianoforte classico che prosegue per dieci anni. La sua è una famiglia di appassionati di musica. I suoi genitori collezionano musica classica, soprattutto americana e francese, La madre suona il pianoforte così come gli zii. Anche suo fratello Patricio studia pianoforte con Don René Reyes. È lui che li prepara per gli esami di ammissione al Conservatorio Nacional de Música. Nel 1963 con suo fratello e il cugino Arturo Bórquez al contrabbasso forma la prima band che si chiama Minton’s Trio ed esegue brani ispirati a John Coltrane, Ornette Coleman, Miles Davis, Cecil Taylor, Wayne Shorter e McCoy Tyner

Terremoto

Nel 1970 emigra in Europa, dove il fratello l’ha preceduto, e l’anno dopo si stabilisce in Francia. Nel 1970 si reca per tre mesi a Berlino per frequentare un seminario sulla musica contemporanea. Alla fine dell’anno si trasferisce a Parigi. Lì forma il settetto Machi Oul , con il quale pubblicò le sue composizioni nell’album Terremoto. La critica, entusiasta definisce la sua musica “free jazz latinoamericano”. Dopo aver incontrato Michel Portal, nel 1977 fonda il Trio Skuas insieme a Matías Pizarro e suo fratello Patricio Villarroel.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".