Le spezie fanno bene alla salute. Ne sono convinti i ricercatori che hanno pubblicato ben 16 nuove ricerche proprio sulle spezie su Nutrition Today.
Le spezie aiutano il benessere
Gli esperti hanno redatto un vero e proprio elenco di spezie e dei loro benefici continui sul benessere fisico di ognuno. A partire da quelle mediterranee come il basilico, l’origano, e l’aglio od anche per quelle esotiche come per il pepe, lo zenzero, la cannella o la noce moscata.
Sapevate per esempio che cuocere l’hamburger con un mix di erbe naturali previene i radicali liberi? Proprio questi – secondo i ricercatori – si sviluppano durante la cottura e le erbe aiutano e facilitano una digestione con conseguenze ottimali per il nostro metabolismo.
Le spezie Mediterranee le migliori
Così è per il pepe rosso che aiuta a mantenere il peso o la cannella che messa sui cibi grassi riduce i lipidi nel sangue. L’aglio tritato? Abbassa il colesterolo.
Le spezie del Mediterraneo hanno altri ed ancora più benefici effetti. Il basilico, l’origano e l’aglio, ancora per fare qualche esempio, diminuiscono il desiderio di cibi grassi e conferiscono un maggior senso di sazietà. Chi usa, infine, molte spezie a tavola consuma fino a 966 mq di sale al giorno.
Da qui l’appello lanciato dai ricercatori affinché proprio le spezie vengano inserite regolarmente nelle diete previste da medici, dietologi e nutrizionisti oltre che nelle scuole per stimolare un maggiore consumo.
“L’uso delle spezie – spiega Johanna Dwyer, docente di medicina alla Tufts University School of medicine – aiuta a ridurre il consumo di sale, l’introito calorico e grasso, riduce le infiammazioni, miglira la salute cardiocircolatoria oltre che rendere i menù più saporiti e profumati”. In conclusione? Mangiare più spezie conviene.