È difficile spiegare come mai le storie e le leggende dell’Antica Grecia continuino a esercitare un profondo fascino anche nella contemporaneità sia negli addetti ai lavori che nei semplici appassionati. Se poi si parla di Sparta e della sua immortale fama di città-guerriera, il mito si alimenta continuamente di nuove suggestioni. Ed è su questa linea sottile tra fatti realmente accaduti e una buona dose di fiction letteraria che prende le mosse l’ultimo romanzo di Matteo Bruno, L’Ultimo Spartano (Leone editore, 2017).
L’Ultimo Spartano, la lezione della Libertà
Le pagine dell’autore perugino vedono protagonista Filorete di Megalopoli, un fuggiasco greco diventato mercenario al servizio del Re Persiano Dario per combattere l’espansione macedone di Alessandro Magno. Viene prescelto per una missione importante: contattare il Re Spartano Agide per tentare di organizzare una resistenza all’avanzata del giovane sovrano divenendo così un anello di congiunzione tra la città dei Lacedemoni e il Regno Persiano. Viene accompagnato in quest’avventura da Artax, guardia del corpo di un satrapo morto in battaglia. Filorete supererà innumerevoli prove e, durante la sua missione, verrà a scoprire moltissime cose sul suo conto, compresa una vicenda che lo riguarda da vicino e che gli verrà rivelata dallo stesso Re Spartano Agide. Filorete arriverà così allo scontro finale con l’esercito macedone nella battaglia di Megalopoli e che lo consacrerà a tutti gli effetti come “l’ultimo spartano”. Con questo romanzo, Matteo Bruno ci fa rivivere in presa diretta il clima sociale e politico tipico dell’Antica Grecia, quel periodo storico successivo alle grandi invasioni persiane e contestuale alle imprese del leggendario Re Macedone che passerà alla storia con il nome di “Ellenismo”. Tornano così in vita le atmosfere delle polis greche, le tradizioni militari di Sparta e le imprese di Alessandro Magno, il tutto condito da uno stile narrativo agile, efficace e senza fronzoli che danno rapidità e suspense all’incedere degli eventi. Ma, in ultima analisi, le pagine di Bruno ci riportano alla mente la grande lezione del mondo greco e cioè la lotta continua per l’affermazione del più grande ideale della storia dell’umanità: la Libertà dalle tirannie.