Il co-fondatore di Microsoft, Paul Allen, rischia una mega multa per avere distrutto, con la sua imbarcazione, circa 1.300 metri di barriera corallina (pari quasi all’80 % dell’intera superficie) in un attracco alle isole Cayman. Lui respinge le accuse.
Lo yacht di Paul Allen devasta una barriera corallina
Sarebbe stato il il ‘Tatoosh’ di Paul Allen, uno yacht di oltre 90 metri di lunghezza, ad avere distrutto 1300 metri quadri di barriera corallina durante una manovra di ancoraggio. Il Dipartimento per l’ambiente delle isole Cayman stima che l’impatto ha gravemente danneggiato circa l’80% della superficie protetta nella riserva marina della West Bay.
Attraverso un comunicato diffuso dalla sua compagnia “Vulcan”, Allen ha respinto le accuse e ha fatto sapere di essere stato informato dal suo equipaggio che sono state le stesse Autorità Portuali ad indicare l’area cui dare fondo all’ancora e che tutte le manovre sono state eseguite correttamente. L’incidente è avvenuto non appena si è alzato il vento.
L’impegno per l’ambiente
Un incidente particolarmente spiacevole per Allen, che non si trovava a bordo quel fatidico 14 Gennaio e che, tra le tante attività a favore dell’ambiente, possiede anche una fondazione dedicata proprio alla conservazione marina.
C’è da dire infatti, che Allen è sempre stato in prima linea nelle battaglie per la protezione ambientale: giusto qualche giorno fa è stato invitato, insieme a Leonardo Di Caprio, Nicole Kidman e molti altri personaggi influenti, a partecipare all’iniziativa “Elephant Protection”. Il vertice globale sul bracconaggio illegale, sul traffico di fauna selvatica e contro il commercio illegale di avorio, che si terrà in Kenia il 29 e 30 aprile prossimi.
Secondo quanto riportato dal Cayman News Service l’incidente potrebbe costargli almeno 600mila dollari di multa.