Il 17 gennaio 1962 la Camera dei Deputati discute su quello che i giornali hanno chiamato “lo scandalo di Fiumicino”.
Materiali di pessima qualità
Quello che era stato presentato come il più grande aeroporto d’Italia, inaugurato con grande solennità il 20 agosto 1960 in occasione delle Olimpiadi di Roma, pochi mesi dopo è tormentato da numerosi problemi d’agibilità. Le varie inchieste appurano che è stato costruito con materiali di pessima qualità su terreni paludosi di cui non è stato neppure previsto il drenaggio.
Prezzi lievitati
I prezzi pagati per i terreni sono stranamente lievitati così come quelli delle opere, affidate a licitazione privata e non con appalti pubblici per l’urgenza di terminare l’aeroporto prima dell’apertura dei giochi olimpici. Il dibattito alla camera mette in evidenza che le spese previste per i lavori sono aumentate del 250% nonostante l’utilizzo di materiali scadenti. Come spesso accade in Italia, nonostante le polemiche anche aspre tutto finirà praticamente in nulla.