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Linea solare vegana per tutelare gli habitat marini

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Linea solare vegana per abbronzarsi al mare

Sole e mare sono per la maggior parte degli italiani un elemento imprescindibile in estate: in questo periodo, infatti, gran parte della popolazione trascorre le vacanze al sole per fare il pieno di vitamina D e ricaricarsi in vista degli impegni autunnali. È questo il momento dell’anno in cui la protezione solare è fondamentale. Non tutti i prodotti, però, utilizzano formulazioni “amiche del mare”. Diversi studi scientifici hanno già dimostrato che la sostanza Benzophenone-3 (BP-3; Oxybenzone) – un ingrediente contenuto all’interno delle lozioni solari e di alcuni prodotti per la cura personale – sia uno tra i fattori responsabili del fenomeno dello sbiancamento dei coralli e del danneggiamento delle barriere coralline. Questa sostanza, anche in piccole dosi, è infatti in grado di modificarne il DNA e impedirne la riproduzione e la crescita.

Per questa ragione, Friend of the Sea, una certificazione globale che promuove pratiche sostenibili, ha deciso di contribuire alla salvaguardia di queste specie preziose validando con il proprio marchio la linea di solari Safe-Sea®, prodotto sviluppato dall’azienda israeliana Nidaria Technologies. Sperimentazioni in vivo su pesci ed anemoni esposti per 24 ore alle sostanze presenti nei solari hanno rivelato come queste non danneggino gli organismi acquatici.

Inoltre, come evidenziato dalla U.S. Food and Drug Administration (FDA) e dal regolamento europeo, la maggior parte dei prodotti solari in commercio contrassegnati dal marchio “water-resistant” rilascia il 50% del fattore di protezione solare solo 40 minuti dopo i bagni in mare e piscina. Le creme in parte si “consumano”, disperdendosi nell’acqua. Safe-Sea® è diversa: test di laboratorio di AMA Lab New York e Dermatest Australia hanno rivelato come il 97% della protezione solare rimanga sulla pelle anche fino a 80 minuti dopo la permanenza in acqua.

“La protezione dei mari passa anche attraverso un utilizzo consapevole delle creme anti UV: questo settore ha ora un’ulteriore elemento per validare la qualità dei propri prodotti, la certificazione Friend of the Sea” – racconta Paolo Bray, fondatore e direttore di Friend of the Sea“Per noi è importante aiutare i consumatori a prestare attenzione all’ambiente e ai mari non solo nella scelta dei prodotti ittici sostenibili, ma anche in quelli pensati per la cura del corpo e della pelle”