Gli artisti Jeff Stark e Todd Chandler sono riusciti a realizzare un progetto quasi unico: l’Impero Drive-In. Commissionato per la Biennale di San Jose, in California, gli spettatori siedono in auto salvate dalla discarica e ascoltano il film attraverso trasmissioni radio a bassa potenza. Oltre ad un bar, il teatro presenta un gigantesco schermo di 40 piedi, costruito in legno riciclato.
L’impero Drive-In tutto di legno riciclato
L’Impero Drive-in è stato originariamente creato per presentare il film di Todd Chandler, Flood Tide. Gli artisti hanno voluto un luogo che riflettesse i temi generali della storia sul riuso creativo.
I due artisti speravano, inoltre, che la costruzione del teatro provocasse una discussione sul rapporto tra la cultura, l’automobile e l’obsolescenza programmata.
Chandler e Stark, non a caso, hanno scelto esclusivamente veicoli Ford Escort e Nissan Altimas, invece di auto d’epoca, anche per denunciare il consumismo ed il capitalismo imperante.
L’arte di oggetti e materiali di riuso
“Lavoriamo sempre con oggetti trovati e materiali riciclati. Questo perché questi oggetti contengono storie. Ogni pezzo di legno, o una vecchia porta, ha avuto diverse altre vite prima di toccare le nostre mani. Siamo interessati a questo accumulo di storie collettive”, dice Stark.
Gli spettatori sono invitati a esplorare i veicoli, arrampicarsi su di loro, a caccia di tesori lasciati nelle scatole, e a notare come cambia il suono tra ogni interno.
Stark e Chandler hanno avviato questo progetto per la Biennale di San Jose con lo scopo di disintegrare il modello di business imperante. L’Impero Drive-In sarà in mostra a New York dal 4 al 20 ottobre.