L’idromele in casa
L’idromele è forse il fermentato più antico del mondo e nell’antichità era noto come “la bevanda degli dei”. Questa è la ricetta base, ma volendo si possono ottenere anche idromeli aromatizzati con spezie e frutta e fantasia.
COSA SERVE
- 3 litri d’acqua
- 2 kg di miele, millefiori, acacia o castagno per un sapore più intenso
- Il lievito: Spesso si utilizzano quelli da vino/spumante o lievito di birra. Esistono anche quelli specifici per idromele ma non è necessario.
COME SI FA
- Lasciate il miele a bagnomaria per qualche minuto, per renderlo maggiormente fluido.
- Scaldate 3 litri d’acqua a circa 90 gradi, inserendo il miele. In questo modo la temperatura di circa 80C mantenuta per circa 15 minuti dovrebbe ridurre l’attività di lieviti selvaggi e batteri estranei eventualmente presenti nel miele senza rovinare l’aroma dello stesso con una bollitura.
- Raffreddate, travasate nel fermentatore inserendo il lievito secco precedentemente attivato con poca acqua tiepida e non tappatelo ermeticamente.
- La fermentazione è in genere molto lunga, sino a 2 anni ma già dopo 3 mesi il risultato è ottimo. Intorno alla terza settimana effettuate un travaso per eliminare parte del fondo di lievito non più attivo.