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Leo Watson, lo specialista dello scat

Il 2 maggio 1950 a Los Angeles, in California, muore Leo Watson, forse il miglior specialista di canto “scat” che il jazz abbia mai avuto.

The Spirits of Rhythm

Nato il 27 febbraio 1898 a Kansas City, Missouri, nella sua città natale inizia a esibirsi come cantante solista trasferendosi poi a New York dove si aggrega a Virgil Scroggins, Buddy Burton, Wilbur e Douglas Daniels come attrazione in uno spettacolo che le Whiteman Sisters portano in giro negli Stati Uniti durante il 1929. All’inizio degli anni Trenta, per tutti diventa Scat Watson. Il gruppo formato da Scat Watson e dai suoi amici, con Teddy Bunn al posto di Burton, cambia nome in The Spirits of Rhythm. Il successo che Watson ottiene è immediato. Scat incide anche con i Washboard Rhythm Kings e nel 1937 viene ingaggiato da John Kirby che lo vuole all’Onyx Club dove oltre a cantare suona batteria e trombone.

L’esperienza in duo

L’anno successivo anche Artie Shaw e Gene Krupa lo vogliono come attrazione nelle loro orchestre. Nel gennaio del 1939 torna con gli Spirits of Rhythm, ma per poco perché si ammala ed è costretto ad abbandonare temporaneamente la musica. Alla fine dell’anno accetta la scrittura dell’orchestra di Jimmy Mundy. Nell’estate del 1940 è ancora con gli Spirits of Rhythm a New York nel corso dell’Esposizione mondiale. Si trasferisce in seguito in California, dove nel 1943 suona con Teddy Bunn. Forma e riforma diverse volte gli Spirits of Rhythm. Lavora come solista in vari cabaret e in duo con Slim Gaillard nel 1946. Nel 1948, come cantante-batterista suona con il pianista Charlie Raye. All’inizio del 1949 si ammala gravemente e nel 1950 muore per i postumi di una polmonite.

 

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