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Leo Cuypers, un intelligente sperimentatore

Il 1° dicembre 1947 nasce a Heemstede, in Olanda il pianista e compositore Leo Cuypers. Proprio nella sua città natale si diploma al liceo musicale di Heemstede passando poi al Conservatorium di Maastricht.

L’incontro con Breuker

Nel 1968 ottiene le prime scritture importanti suonando con i gruppi Pierre Courbois, John Engels e Han Bennink. L’anno dopo forma un proprio trio e nel 1970 incontra il sassofonista e compositore Willem Breuker con in quale instaura un rapporto di collaborazione destinato a durare nel tempo. Nel 1969 ottiene il primo premio come pianista solista al festival di Loosdrecht. Dal 1971 al 1974 suona prevalentemente con il Theo Loevendie Consort pur senza rinunciare alla formazione di propri gruppi e alla collaborazione, soprattutto discografica, con Breuker. Pianista molto dotato è un compositore geniale i cui interessi vanno ben al di là di una semplice esecuzione jazzistica.

Un quadro musicale multiforme

La critica scrive che «…Se Breuker è l’anima del celebre Willem Breuker Kollektief, certo Cuypers sa ben esserne l’alter ego, rappresentando forse la parte più spiccatamente sardonica e ambigua. Certo, per qualcuno potrà persino sembrare che, nella propria ambiguità, egli rappresenti il lato più volgare, più pesantemente allusivo dello ensemble: diciamo, piuttosto, che g1i interessi di Cuypers e Breuker coincidono e si completano a vicenda, contribuendo così a creare un quadro multiforme, vario, mutevole, in costante movimento, oscillante tra volgarità, ambiguità, allusività, denuncia, ironia, sarcasmo, teatro, cabaret, café-chantant, jazz, improvvisazione, citazioni, trasgressioni, Brecht, Eisler, Weiss, Toller, musica colta ed extra-colta…». Muore a Maastricht il 5 settembre 2017.

 

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