A San Cristóbal Island, la più grande delle isole che formano l’arcipelago delle Galápagos, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è stato costruito uno dei più grandi sistemi rinnovabili al mondo con lo scopo di far fronte alla crescente richiesta energetica.
Le rinnovabili salveranno le Galápagos
Le isole Galápagos sono un vero e proprio tempio naturalistico. Non a caso “L’evoluzione della specie” di Charles Darwin fu ispirata proprio dalla fauna di questo posto sorprendente, ricchissimo di fringuelli, tartarughe giganti, iguane, leoni marini, uccelli tropicali e gabbiani dalla coda biforcuta, un ecosistema unico ed esclusivo.
Nel gennaio 2001, la petroliera “Jessica” colpì una barriera corallina nei pressi di San Cristóbal versando più di 150.000 litri di gasolio e minacciando piante, uccelli e l’intero ecosistema marino del luogo.
Da quella terribile esperienza, l’Ecuador, con l’aiuto delle Nazioni Unite e del Global Sustainable Electricity Partnership (che comprende le undici compagnie elettriche più importanti del mondo), ha creato una società indipendente, Eolica San Cristobal (Eolicsa), responsabile del funzionamento di turbine eoliche per la produzione di energia elettrica e di un parco solare.
L’energia di San Cristóbal in particolare è ora nelle mani di Elecgalapagos S.A., azienda locale, con il compito di espandere il progetto al fine di convertire tutte le isole all’uso delle rinnovabili. La società pensa di poter arrivare al 70 per cento di copertura energetica rinnovabile in un futuro non troppo lontano. Con le politiche sostenibili adottate, ad oggi, è stato evitato l’utilizzo di ben 8,7 milioni di litri di gasolio (diesel) e abbattute 21.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica.
Questo risultato, esempio di progresso energetico sostenibile, ha portato il progetto a ricevere premi della rivista Power Engineering, il Forum World Energy e l’Energy Globe.
Rinnovabili e protezione degli animali
I risultati del programma di monitoraggio sono stati sorprendentemente positivi, considerando le critiche che da sempre sono rivolte ai sistemi eolici, considerati killer di uccelli: non un solo animale è stato ferito o ucciso.
Le turbine eoliche, a quanto pare, oltre a rendere le Galápagos un vero luogo sostenibile, proteggono le creature più a rischio dell’arcipelago, dando loro la possibilità di continuare ad evolversi.