Al fine di ottenere la loro dose di sodio quotidiana, le farfalle della foresta pluviale amazzonica utilizzano le lacrime delle tartarughe. A sostenerlo è lo scienziato Phil Torres che fa notare che, mentre le tartarughe assumono sale dalla loro dieta carnivora, le farfalle (e la maggior parte degli erbivori, ndr) hanno più difficoltà a trovare questo fondamentale minerale, soprattutto nella parte occidentale della foresta amazzonica, dove ce n’è poco per tutti.
Le farfalle si nutrano delle lacrime di tartaruga
E’ così che lo scienziato sostiene che le farfalle bevono le lacrime delle tartarughe, proprio per accaparrarsi la loro dose quotidiana di sodio.
“Potenzialmente – sostiene Torres – potrebbero esserci altre risorse in quei bulbi oculari che noi non conosciamo”, ha dichiarato a Live Science. “Fondamentalmente, dobbiamo iniziare ad analizzare il contenuto dei bulbi oculari delle tartarughe, per vedere cosa davvero contiene di così importante per la vita in Amazzonia”.
Secondo Live Science, “le lacrime delle tartarughe non sono l’unica fonte di sali per le farfalle, gli insetti possono facilmente ottenere il sale anche dall’urina degli animali, dalle rive fangose dei fiumi, dalle pozzanghere, dai vestiti sudati e dalla sudorazione”, ma la scoperta resta comunque affascinante.
