Siamo stati tutti abituati a pensare che “a pancia piena si ragiona meglio”, eppure la conclusione alla quale si è giunti dopo uno studio condotto dal dipartimento del Clinical and Health Psychology (Utrecht University), a Utrecht, nei Paesi Bassi, è che, in realtà, le decisioni importanti vanno prese a digiuno.
Le decisioni importanti? È meglio prenderle a digiuno
Il luogo comune che a pancia piena si ragiona meglio è stato smentito: secondo uno studio condotto da alcuni ricercatori olandesi, la verità sarebbe ritrovarsi nel concetto contrario, ovvero che la fame stimolerebbe la maggiore capacità di effettuare migliori decisioni strategiche, in particolare quando l’esito delle decisioni che si prendono è incerto.
I ricercatori hanno chiesto ad un gruppo di volontari di effettuare digiuno per una sera e di presentarsi in laboratorio la mattina dopo: ad alcuni è stata offerta una ricca colazione mentre altri hanno continuato il loro digiuno. Tutti i pazienti poi, sono stati sottoposti all’Iowa Gambling Task, un test psicologico basato sul gioco d’azzardo (dall’inglese gambling), utilizzato per osservare i meccanismi decisionali della mente umana nella vita reale.
Dai risultati ottenuti è emerso, un po’ anche contro le aspettative degli stessi ricercatori, che i soggetti affamati tendevano a fare scelte più vantaggiose, ottenendo anche performance migliori al confronto di chi, nel frattempo, si era saziato. La fame dunque stimola l’ingegno, ma non solo nella ricerca di vantaggi immediati, come quello ad esempio di “riempire lo stomaco” : chi era affamato infatti ha evitato scelte svantaggiose nel lungo termine, anche nei casi in cui queste fornivano un beneficio immediato anche significativo.