Si può abbinare il benessere fisico ed al tempo stesso avere un ritorno “ambientale” con la produzione di energia pulita, frutto del nostro sudore sui pedali?
La domanda nasce, quasi ingenuamente, da una discussione tra amici sul funzionamento delle torce che si ricaricano girando una semplice manovella.
Le cyclette che producono energia
Effettivamente, se si aggiungesse una seconda manovella nell’altro lato, il meccanismo non sembra particolarmente diverso da quello di una bicicletta o cyclette da casa, con un’unica differenza: la presenza di un accumulatore di energia o di un cavo per l’immissione dell’energia nella rete.
Ebbene, anche se poche, alcune palestre in alcuni Paesi oltrefrontiera si sono dotate di cyclette idonee a produrre energia elettrica sfruttando l’energia cinetica prodotta dal corpo in movimento. Una cyclette mediamente in un’ora produce circa 100 watt; pedalando 3 volte a settimana, in un anno si produrrebbero 10.080 watt, certo non sono Kw, ma porterebbero sicuramente ad un risparmio energetico sulla bolletta.
In Europa le palestre si stanno attrezzando, in Italia? La domanda resta ancora senza risposta.