Le api fuggono… per colpa del caldo. E’ capitato anche nel pieno centro di Roma dove un intero sciame per “ripararsi” dalla calura ha infestato un attico con affaccio su Fontana di Trevi. E’ così che è stata coinvolta un’apicultrice in grado di ripristinare una situazione di normalità e di rispondere a queste particolari emergenze.
Recuperato uno sciame in un attico di Roma
“Ho recuperato lo sciame di api“, dichiara Beatrice Frasca-Cesari. “L’ho fatto grazie al mio “porta-sciami”, una piccola arnia con soli tre telai. Serve proprio per queste piccole emergenze”.
Gli apicultori – continua Frasca-Cesari – in questo periodo vengono chiamati spesso per queste urgenze. Due settimane fa sono intervenuti persino sul tetto di Bankitalia per uno sciame che si era rifugiato lì.
La colpa della fuga delle api è la calura
La colpa di tutto questo è del caldo afoso, di temperature estive che scatenano boom di sciami solo perché anche le api cercano, per così dire, ristoro. Va via l’ape anziana, quella fecondata, e tutte le altre seguono la Regina (per tre quarti lo sciame è composta da femmine, ndr). Sono poco pericolose – garantiscono gli apicultori – solo perché prima di volar via fanno una bella scorpacciata di miele, anche se, resta il fatto che ritrovarsi in balcone uno sciame di api è comunque un’esperienza. Un consiglio: se dovesse accadere allertate gli esperti.
