No alla centrale a Biogas. E’ quanto denuncia il coordinamento rifiuti zero per il Lazio.
Pian della Carlotta, nel comune di Cerveteri è uno dei luoghi più belli e pregiati della zona e facente parte di un territorio “zps” (zona a protezione speciale), e sta vivendo i suoi ultimi giorni grazie alla scelta di realizzarvi una centrale a biogas che alimentata a mais produrrà energia elettrica.
No a Biogas: i comitati del Lazio
Un ottimo affare per la Green Power, la società che sta realizzando questo scempio “vista mare” a velocità forsennata, grazie ai vantaggiosissimi contributi messi a disposizione dal piano energetico sulle rinnovabili, una ferita enorme per questo territorio che già continuamente minacciato ( ipotesi di impianto definitivo per mega discarica a Pizzo del Prete, discarica di Cupinoro, Centrale termoelettrica di Civitavecchia) sta rischiando di essere annientato da interessi privati e truffaldini che nulla hanno a che vedere con la salute di ambiente e cittadini.
la produzione di energia elettrica che offrirà quest’impianto sarà assolutamente irrisoria e molto costosa.
Verranno tolte all’agricoltura del territorio – denuncia il comitato no biogas del Lazio – molte aree che dovranno per “nutrire” la centrale essere riconvertite alla produzione di mais e nel tempo diverranno inutilizzabili il compost prodotto sarà di scarsa qualità e ricco di sostanze inquinanti i cittadini che vivono nei pressi della centrale non usufruiranno di alcun vantaggio, ma convivranno con falde acquifere inquinate, rischi per la salute (scientificamente documentati) e le loro case subiranno un enorme calo del valore.
Ma la Centrale di Biogas di Pian della Carlotta, oltre a rappresentare una truffa legalizzata è solo uno dei centinaia esempi visto che, annusata la convenienza enorme moltissimi imprenditori in tutto il Paese stanno cogliendo l’occasione al volo e presso i comuni italiani vengono presentati ogni giorno progetti “verdi” come questo.
Ad oggi solo nel Lazio e in quest’ultimo anno ne sono stati progettati e proposti ben 160.
Il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio insieme al Comitato Terranostra e molti altri Comitati No Biogas sabato a Cerveteri scenderanno in piazza per fermare questo impianto nella consapevolezza che impedirne l’avvio non salvaguarderà solo un territorio, ma varrà a porre un’ostacolo ai mille progetti che se attuati devasteranno in silenzio un’intera nazione.
COORDINAMENTO RIFIUTI ZERO PER IL LAZIO