Risparmio di tonnellate di CO2, richieste pari a zero registrate al contatore di rete in momenti di forte occupazione, certificati come Garda Green, ISO 4001 o la recente GSTC (Global Sustainable Tourism Council) sono solo alcune degli elementi tangibili che misurano l’impegno di Lago di Garda Camping nei confronti della tutela ambientale e di una nuova ecologia del turismo che tenga sempre più insieme fattori diversi: sostenibilità è, infatti, una parola chiave e occupa una posizione di preminenza per tutte le strutture al pari di eccellenza nel servizio e qualità senza compromessi di strutture e infrastrutture a cui vengono destinati costanti investimenti.
Analizzando il percorso intrapreso da tutti i campeggi che operano sotto l’egida di lagodigardacamping.com, punto di riferimento di respiro internazionale per le vacanze open air, si mette a fuoco che questa triade di elementi – eccellenza, qualità ed ecosostenibilità – è imprescindibilmente interconnessa per strutturare il presente e dar forma al futuro. Aspetto irrinunciabile è anche la declinazione della sostenibilità sia in chiave ambientale sia sociale.
In pochi e semplici concetti: una vacanza che rappresenti veramente un’esperienza ri-creativa e all’insegna del bien vivre non può avvenire in un contesto territoriale-ambientale che non sia tutelato al meglio, né può essere tale se l’area geografica-umana di riferimento non è in costante dialogo con chi progetta l’esperienza e con chi la vive.
Fatta questa premessa, è interessante osservare in senso concreto il presente di Lago di Garda Camping e gli orizzonti a cui tendere in futuro, come di punti di non ritorno. Prendere in analisi alcune buone pratiche e progetti di ultima generazione è il modo migliore per visualizzare lo stato dell’arte e la sua evoluzione, tenendo in particolare in considerazione gli sforzi nei confronti della produzione autonoma di energia e del suo risparmio: questo obiettivo è sicuramente il più ambizioso, ma alcune storie di successo dimostrano che può essere raggiunto con molteplici benefici.
Monitorare, produrre e stoccare in modo evoluto e performante, coinvolgendo i clienti
Un caso di assoluto interesse ed esemplare è quello del camping Bergamini, pionieristica realtà di Peschiera del Garda, nata nel lontano 1954: gode della certificazione Garda Green che tra i severi parametri previsti include anche l’impiego al 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Analizzando i dati energetici si rileva che il giorno 6 giugno 2023, con, appunto, un elevato tasso di occupazione, tra le 9 e le 17, il contatore ha registrato una richiesta pari a zero della rete (misurazione relativa a tutte le piazzole, a tutti gli alloggi e al blocco dei servizi igienici).
Questa fotografia chiara e leggibile di ciò che significa autosufficienza è soltanto una delle molte osservate nel corso di tutta l’estate. E se è vero che la dimensione ridotta della struttura (la capienza massima è di 369 persone) è un fattore importante, ciò che, però, fa realmente la differenza è l’investimento messo strategicamente in campo dalla proprietà per installare:
· 3 impianti fotovoltaici per un totale di 66 KW/P;
· 2 impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria;
· micro-cogeneratore che produce energia elettrica per 9KW/P per tutta la durata della giornata;
· batterie di accumulo che permettono di stabilizzare le curve;
· PLC di monitoraggio e gestione che permette di leggere ogni 5 minuti i dati e ottimizzarli in base all’andamento delle curve energetiche e alle necessità del campeggio in maniera immediata (esempio: pioggia improvvisa, passaggio nuvole, necessità di consumo da parte degli ospiti…).
Per coinvolgere gli ospiti nel processo, viene, inoltre, consegnato loro un certificato all’uscita che tiene conto della scelta di energia TUV e che somma le produzioni interne per far comprendere i valori relativi al risparmio di CO2: questo dato permettendo di comprendere il valore aggiunto di un luogo di vacanza così, rispetto alla scelta di un campeggio tradizionale.
Misurare concretamente per monitorare e gestire è fondamentale, così come lo è l’installazione di un sistema impiantistico evoluto per autoprodurre e stoccare energia elettrica.
In tema di sostenibilità il Campeggio Bergamini si è anche dotato di riduttori del flusso idrico e di stazioni per l’approvvigionamento gratuito di acqua potabile, pensate anche per limitare l’uso di bottiglie di plastica usa e getta. Ha inoltre eliminato le bottiglie di plastica dal proprio snack bar. Alcuni numeri supportati da strumenti gestionali con scarti davvero minimi, parlano di 4200 bottiglie di plastica risparmiate, 12.000 cannucce e 1000 bicchieri di plastica nell’anno 2022. La plastica è stata sostituita con vetro o materiali compostabili. E questi numeri saranno replicati per il 2023, così come il risparmio di CO2, stimabile dal 2020 al 2022 in 517.651 chilogrammi, con ulteriore importante risparmio nel 2023 il cui dato verrà elaborato a fine stagione.
L’immediato futuro prevede il rifacimento in chiave eco della reception che sarà totalmente in legno (legno FSC e isolamento con riciclo di carta), senza colle, senza consumo di suolo (i moduli si possono spostare) con una minima richiesta di riscaldamento e raffrescamento, grazie a un involucro edilizio altamente performante e inclusivo (for all). Anche per questa novità saranno implementati strumenti complessivi di monitoraggio e di gestione del sistema edificio tramite PLC. Questo campeggio sta inoltre portando a termine gli ultimi passaggi per conseguire alla certificazione GSTC e a breve ne otterrà il marchio.
EcoLodge totalmente autosufficienti
Un altro esempio di presente che delinea gli orizzonti del camping di domani è il nuovo progetto del Fornella Camping & Wellness Family Resort, detentore della certificazione Garda Green ed ECOCAMPO della tedesca EcoCamping, che oltre a includere diversi parametri relativi all’efficientamento, alla riduzione di fattori inquinanti e alla formazione di ospiti e personale, prevede anche la promozione di una produzione energetica più sostenibile ed ecocompatibile.
Focalizzando strettamente l’attenzione sull’autosufficienza, la novità più importante del 2023 e che crea un precedente virtuoso per tutto il comparto è stata la realizzazione di alcuni particolari Ecolodge: case mobili di nuova concezione, sostenibili ed ecologiche, anche in quanto totalmente autonome rispetto alla produzione energetica.
Dal punto di vista progettuale, degna di nota anche la cifra stilistica caratterizzata da un raffinato design che richiama alcuni stilemi scandinavi, pensata per raccordare elementi estetici e legati alle funzionalità d’uso ad alto valore ambientale, quali l’impiego di materiali isolanti totalmente naturali e di innovativi sistemi per il risparmio energetico.
La visione d’insieme tiene in grande considerazione anche il potenziamento e il mantenimento del verde: la flora di riferimento per le aree verdi in cui sono armonicamente inseriti gli ecolodge è, infatti, di tipo mediterraneo con essenze resistenti alla siccità e viene curata grazie a un sofisticato sistema di recupero dell’acqua delle piscine a fini irrigui.
Pannelli solari da record
Un altro esempio virtuoso da citare dal punto di vista dell’efficientamento energetico è quello del Camping Village La Rocca, già in possesso della certificazione Garda Green e fresco di quella GSTC, che sulla base di una griglia di criteri quantificabili tiene conto dell’attenzione riservata alla sostenibilità ambientale e sociale della proposta turistica offerta.
La Regione Veneto, con il Bando Por FESR, lo ha premiato per il progetto dei pannelli solari con il primo posto, scegliendolo tra 120 aziende, per qualità ed ecosostenibilità delle nuove strutture. Consistente anche l’impegno dal punto di vista della produzione energetica con 40 Kwh di impianto fotovoltaico.
Sul fronte delle buone pratiche, numerose sono le risorse degne di nota, tra cui: servizio di energia elettrica potenziato e regolato da domotica per evitare sprechi e migliorare l’efficienza, nuova illuminazione pubblicata dotata di luci a led dimmerabili durante la notte per ridurre l’inquinamento luminoso, oltre 2000 lampade a basso consumo energetico nell’illuminazione pubblica e all’interno delle unità abitative.
Questi tre esempi rappresentano solo una parte di un mosaico di azioni che ogni giorno le strutture di Lago di Garda Camping mettono in atto per percorrere la strada dell’autosufficienza e della riduzione degli sprechi: nell’immediato futuro altre saranno le case histories degne di note, frutto anche del consolidamento di un’unica virtuosa visione d’insieme.