Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, nel suo discorso all’Università di Georgetown, ha esposto la nuova strategia “verde” americana.
La svolta di Obama, al via la rivoluzione verde
“Abbiamo bisogno di scienziati che mettano a punto nuovi combustibili […] abbiamo bisogno di ingegneri che individuino nuove fonti energetiche e di aziende che le producano e le vendano; abbiamo bisogno di lavoratori che gettino le basi per un’economia ‘pulita’. Abbiamo bisogno di tutti, ognuno deve fare la propria parte per preservare quello che Dio ha creato per le future generazioni. […] Questa è sfida che riguarda tutti: tutti abbiamo una posta in gioco nel risolverlo insieme”.
Sono questi alcuni punti salienti del discorso del Presidente Barack Obama che ha così annunciato nel suo discorso all’università di Georgetown una vera rivoluzione verde per gli Stati Uniti.
L’obiettivo è arrivare ad un nuovo piano nazionale, annunciato dallo stesso Obama che ha subito invaso social network e Rete. La lotta è a tutto campo contro l’inquinamento e i mutamenti climatici.
Otto miliardi di investimenti saranno devoluti alla ricerca sulle fonti rinnovabili affinché entro il 2020 l’80% della produzione elettrica possa arrivare da fonti pulite.
Il terreno della sfida è abbandonare del tutto la produzione di energia dal carbone affinché si arrivi a ridurre le emissioni di gas serra del 17% entro il 2020. Questo anche perché gli Stati Uniti rappresentano il Paese che inquina di più al mondo.
La grande rivoluzione verde potrebbe essere iniziata.